CAGLIARI – Si terrà sabato 17 novembre, alle ore 10.30, negli spazi della Fiera di Cagliari, l’evento che radunerà tutto il partito di Forza Italia: oltre ai rappresentanti politici ed istituzionali in ambito europeo e nazionale, ci saranno i consiglieri regionali, i sindaci, gli amministratori locali, il mondo delle associazioni e tutti i sostenitori del partito.
“Un confronto con il territorio e con le voci della comunità, per ribadire il valore del radicamento che ha sempre contraddistinto l’identità di Forza Italia in Sardegna, e che anche oggi, in questo importante momento storico, deve risvegliare e mettere in prima linea la partecipazione dell’intero partito ad un progetto politico nuovo, alternativo al fallimento e ai danni prodotti in tutti questi anni dal centrosinistra”. Così l’eurodeputato del PPE-FI, Salvatore Cicu, e con lui Pietro Pittalis (Deputato FI), Alessandra Zedda (Consigliere Regionale FI), Stefano Coinu (Consigliere Regionale FI), Antonello Peru (Consigliere Regionale FI), Marco Tedde (Consigliere Regionale FI), che si fanno portatori di un evento che radunerà a Cagliari gli stati generali e il popolo di Forza Italia.
“Tutti devono sentirsi coinvolti e protagonisti – hanno dichiarato gli esponenti azzurri – il nostro partito deve riaffermare quel ruolo guida che ha sempre avuto e che gli spetta all’interno del centrodestra. Bisogna uscire dal concetto vuoto e sterile che tutto, le sorti della nostra Sardegna, si possa decidere in solitudine dentro una stanza ristretta a pochi. Forza Italia è, nel DNA, un movimento che parte dal basso, che raccoglie i sentimenti e le istanze della gente, non un’oligarchia che tratta tutto all’oscuro dei suoi elettori. Dobbiamo ribadirlo con forza: preferiamo le assemblee aperte e il confronto con i territori per mantenere vivo il nostro partito. Non possiamo consentire a nessuno di svuotare la nostra storia, il nostro metodo, i nostri valori, tutto quello che abbiamo costruito in questo lungo percorso. Forza Italia deve ritornare ad essere una grande soggettività politica; una forza capace di incidere concretamente sulla vita delle persone, sulle urgenze delle comunità, sulle dinamiche reali di cambiamento”.
“La Sardegna, i sardi, chiedono risposte concrete: lo chiedono anzitutto nei trasporti, dove bisogna dire basta ad una continuità territoriale continuamente mortificata e calpestata; lo chiedono nello sviluppo, dove il ruolo delle piccole medie imprese deve essere riportato al centro delle politiche regionali, investendo su competitività, managerialità e internazionalizzazione delle nostre eccellenze; e lo chiedono, soprattutto, nel lavoro, che è la priorità assoluta per i nostri giovani, e per i tanti nostri ragazzi e ragazze che studiano, si formano e hanno il diritto di progettare un futuro qui, in quei territori oggi sempre più aggrediti dalla piaga dello spopolamento. È arrivato il tempo delle risposte. Per questo serve un partito forte, che riaggreghi le sue migliori energie, che non volti le spalle agli uomini e alle donne che hanno dato tutto per questo partito. Dobbiamo richiamare tutti ad una sfida comune, riaffermando quel ruolo guida che ci spetta all’interno di un centrodestra unito”.
Nella foto un incontro di Forza Italia
S.I.