ALGHERO – Cosi come ad Alghero anche a Sassari il Centrodestra muove i suoi primi passi verso le elezioni. Prima, come noto (a febbraio) ci sono le Regionali e poi a maggio le Comunali che vedranno al voto Sassari, Alghero e Sorso, per restare in questa porzione dell’Isola. Possibile anche il voto su Cagliari, qualora (come pare) Massimo Zedda sceglierà la candidatura a presidente della Regione per il Centrosinistra.
Ovviamente non senza una fase di rodaggio, i tavoli del Centrodestra delle due principali città del Nord-Ovest hanno preso il via. A Sassari sono (per adesso) 9 le sigle che si sono incontrate. Forza Italia, Riformatori, Fratelli d’Italia, La Base, Fortza Paris, Unidos, Sassari Libera ed Energie per l’Italia. “In un clima di grande armonia e condivisione è stato tracciato un percorso che deve approdare a creare una compagine basata su un programma condiviso e che sia opposto agli attuali governanti guidati dal Partito Democratico che ha relegato Sassari ai margini”.
Nei prossimi giorni, col prossimo incontro, verrà definito un calendario per le varie azioni e uscite della coalizione. Passaggio che è in via di definizione anche nel tavolo dei “vicini di casa” del Centrodestra algherese. Dopo un primo incontro utile anche a riproporsi uniti intorno ad un tavolo [Leggi], sembra che a breve si entrerà nell’operatività più sostanziosa in vista delle scadenze elettorali. Tale tavolo, ovviamente, è finalizzato ad proporre un candidato a Sindaco forte e unitario.
Per adesso è emersa, oltre la volontà di avanzare delle proposte e progetti tangibili e realizzabili immediatamente utili a superare l’attuale critica condizione che vive Alghero, anche la necessità di rinnovare. Nuova linfa che deve obbligatoriamente immessa nel tavolo del Centrodestra al fine di aumentare il legame con l’elettorato e le sue esigenze ovviamente mutate col tempo. Sul fronte strettamente politico, il Centrodestra sa bene che unito, soprattutto ad Alghero, potrebbe avere la vittoria in tasca (con un’adeguato candidato a sindaco), per questo, emerge dal “tavolo”, che vanno ascoltati tutti, inserita una forte presenza civica e attivato un connubio tra quella che è stata la coalizione che ha ben governato col Sindaco Tedde, chi fatto opposizione (anche dura e faticosa) nelle ultime consiliature di Centrosinistra e l’aggiunta di novità in termini di quotazioni elettorali e di nuove facce. Un mix, dunque, che per il Centrodestra dovrebbe essere vincente.
Nella foto un incontro del Centrdestra per le elezioni politiche di marzo
S.I.