ALGHERO – “Senza dover scomodare la categoria dei miracoli, i sindaci di Alghero e Sassari, dopo 4 anni e mezzo di sonno profondo, si scoprono movimentisti ed ingaggiano una battaglia contro il Governo per difendere il completamento della strada a 4 corsie Alghero – Sassari. Bene, si direbbe. Finalmente una presa di coscienza, tardiva, ma di certo opportuna. L’unica perplessità è legata al destinatario della protesta”. E’ la Lega che, tramite il vice-commissario regionale Dario Giagoni e il consigliere comunale Michele Pais, commenta il nuovo schiaffo preso da Alghero riguardo l’eventuale stop alla “Quattro Corsie”.
“Il Sindaco di Alghero parla di impedimenti da parte del Governo centrale che, a suo dire, sarebbe orientato all’esecuzione di una strada a due corsie in luogo di quattro. Vorrebbe far intendere che nel Governo centrale ci sia qualcuno così attento alle sorti di Sassari ed Alghero, tanto da intervenire nel merito del completamento di una strada. A dire il vero, ciò non solo appare essere incredibile ma di tale posizione non vi è straccio di documentazione ufficiale.”
“Nessuna verbale, nessuna circolare, direttiva, neanche un pizzinno. Niente. Nonostante ciò i due Sindaci di Alghero e Sassari iniziano la lotta che annunciano essere dura e pura. Purtroppo ad oggi, l’unico impedimento al completamento della importante infrastruttura viaria, rimasta nel dimenticatoio negli anni di governo del centro sinistra, deriva dal famigerato Ppr del PD di Soru, di cui lo stesso Sindaco di Alghero ne ha quota parte di paternità. Immagino e spero che la protesta sia sopratutto orientata all’abrogazione del nefasto strumento urbanistico regionale che, dal suo caro, ha ingessato un’intera regione. Se così fosse siamo al loro fianco e, fin d’ora, la Lega si impegna a spazzarlo via quando tra 3 mesi sarà al governo regionale. Ma in questa brutta storia c’è da fissare una verità: non risponde assolutamente a verità che la Lega e il Governo siano contrari al completamento della 4 corsie Alghero Sassari”.
“Ciò che è certo è che se questo proattivismo i Sindaci di Alghero, insieme a quello di Sassari, lo avessero messo fin da 4 anni e mezzo fa nei confronti dei Governi, nazionale e regionale, “amici”, anche per i problemi della Sanità e dell’Aeroporto di Alghero, probabilmente non ci troveremmo in tale situazione drammatica. Eppure non abbiamo visto container o camper nel parcheggio dell’aeroporto o degli di Alghero, nonostante siano stati messi in ginocchio dal governo regionale. Anzi, i due Sindaci hanno sempre difeso i governi regionale e nazionale, carnefici”.
“Stranamente il Governo cambia colore e i due Sindaci cambiano atteggiamento. Voglio però tranquillizzare i due primi cittadini: stiano pur certi che la Lega si farà garante dell’esecuzione di tale opera, così come del salvataggio dell’aeroporto e dell’ospedale di Alghero, cosa che in questi anni non hanno fatto loro, concause insieme al PD regionale e nazionale, di tale situazione”.
Nella foto i sindaci di Alghero e Sassari
S.I.