ALGHERO – “Scempio ambientale sul litorale di Alghero. Intervenga la procura. Una discarica a cielo aperto sulle spiagge nel cuore della città”. Il leader di Unidos presenta esposto il tribunale a Sassari. “Un vero e proprio disastro ambientale nel cuore della Riviera del corallo. Una discarica a cielo aperto con ogni genere di rifiuti accumulati in anni con un rischio evidente per la salute umana e non solo.
“Un patrimonio ambientale e naturalistico aggredito da negligenza e degrado. Lo spettro di un’ennesima stagione devastata dal pressappochismo nel governo dei litorali si affaccia in maniera imponente sulla più importante risorsa di Alghero. La scelta nefasta di distribuire lungo tutto il litorale rifiuti, fanghi, plastica ed ogni genere di residui costituisce la più grave rappresentazione di un piano di inquinamento generalizzato dell’intera costa”.
“Non si sta ridistribuendo la posidonia dell’anno passato ma si sta trasformando l’intero litorale in un degrado impressionante. I danni non sono solo per gli operatori balneari, già duramente gravati da questa situazione, ma per l’immagine dell’intera Riviera del corallo colpita da questa ennesima aggressione ambientare e naturalistica. Per questa ragione ho deciso di trasmettere un dossier su quanto accertato nel corso del sopralluogo di stamane nella parte del litorale riservata al centro di stoccaggio e alla movimentazione di quei rifiuti lungo tutto l’arenile. Sia la procura a fare chiarezza su quanto sta avvenendo e sull’eventuale reato di disastro ambientale”.
Nella foto la protesta questa mattina alla presenza del leader di Unidos Mauro Pili (foto di Andrea Manca)
S.I.