ALGHERO – Mentre da una parte il Sindaco dichiara tramite facebook di voler andare avanti fino a fine mandato, non cambia niente rispetto ai soliti problemi connessi alla gestione politica e amministrativa della città. Consiglio Comunale in primis che, vista la cronica difficoltà nei numeri da parte del Centrosinistra e questo ha pesato tantissimo nel provare a raggiungere almeno qualche obiettivo, è sempre fissato in “seconda convocazione” per fare passare gli atti con pochissimi consiglieri.
Inoltre, per arrivare a fine mandato, anche se, giustamente o meno, praticamente in questi anni non se ne parlato, resta lo scoglio delle vicende giudiziarie con l’udienza per il Sindaco fissata questo martedi (18 dicembre) quando, salvo ulteriori rinvii, dovrebbe arrivare la sentenza riguardo l’accusa di peculato per la nota vicenda dei “fondi ai gruppi” usati dai consiglieri regionali.
Intanto, come detto e come segnalato ancora da Michele Pais, consigliere comunale della Lega, anche ieri niente assemblea civica. “Oggi ho presieduto il Consiglio comunale. E’ un onore presiedere l’Assemblea rappresentativa della propria città. In condizioni normali. Non oggi. Non in occasioni come questa”.
“Di fronte un Consiglio comunale semivuoto, assenti Sindaco, maggioranza ed intera Giunta, non c’era ragione di essere orgogliosi di alcunché. Non è un bel modo di comportarsi di chi ha ricevuto un mandato importante dai cittadini e, sopratutto, del Primo cittadino.
“Il Consiglio comunale si riunirà di nuovo lunedì ma, questa volta, in seconda convocazione. Come qualsiasi piccolo insignificante condominio.
E come qualsiasi piccolo insignificante condominio, teoricamente, basterà una maggioranza di soli 5 consiglieri comunali per l’approvazione di importanti deliberazioni. Ma il Consiglio comunale non è un insignificante piccolo condominio e io non avevo nessuna ragione per essere orgoglioso. Per vergognarmi, molte!”