ALGHERO – “L’immobile che ospitava il centro residenziale per anziani di Alghero è di proprietà del Comune di Alghero per effetto della Legge Regionale 25 gennaio 1988, n. 4. Ed è la stessa norma a stabilire al comma 4 dell’art. 48 che le deroghe all’obbligo del mantenimento della destinazione d’uso possono essere rilasciate dalla Giunta Regionale una volta soddisfatte le esigenze di strutture socio-assistenziali. E ad Alghero è già iniziato l’iter per la costruzione del nuovo Centro Residenziale per Anziani a Fertilia, per cui sono immediatamente disponibili 8 milioni di euro, sufficienti affinché la nuova struttura sia la più moderna, confortevole ed apprezzabile di tutto il territorio regionale”. Lo sottolinea l’assessore all’Urbanistica del Comune di Alghero, ing. Alessandro Balzani in risposta, anch’esso, come al sua collega Cavazzutti, alle dichiarazioni dell’onorevole Tedde, già sindaco di Alghero.
“L’ex-sindaco di Alghero Marco Tedde nel suo sproloquio a mezzo stampa parla di monopoli, di mondi fantastici e di parco della Vittoria, ma di fatto l’unica vittoria che lo interessa è quella a cui ambisce per la conferma al consiglio regionale. E per ottenerla non rinuncia a diffondere notizie sbagliate, parziali e tendenziose con l’unico obbiettivo di screditare l’operato degli altri al fine di eleggersi come l’unico, inimitabile e irraggiungibile custode della verità nonché salvatore della Patria. Parla di uso civico che grava sull’area, e dell’idea che questa amministrazione vorrebbe utilizzare lo strumento del PUC per aggirare il vincolo. Proprio lui che da amministratore disattento, ha messo in vendita alcuni immobili gravati da uso civico per cui i vincitori del bando aspettano da anni il trasferimento di proprietà. Sarebbe corretto piuttosto ricordare che le procedure per il trasferimento degli usi civici è in via di definizione e gli atti sono all’attenzione della competente commissione consiliare grazie all’impegno della presidente Giusy Piccone”.
“Il fatto che l’area sia gravata da uso civico non ostacola in alcun modo la possibilità che gli edifici dell’ex-Cra possano ospitare la scuola alberghiera con il suo convitto, così come l’attuale destinazione urbanistica (servizi di Quartiere) è assolutamente compatibile, essendo destinata ad attrezzature sociali e servizi pubblici (quali l’istruzione, la sanità, la pubblica amministrazione, il culto e la vigilanza), di interesse generale cittadino o di quartiere e convivenza. Con il Puc si può reiterare e rafforzare l’indirizzo politico per la valorizzazione del sito in base alla proposta dell’amministrazione che intende inequivocabilmente mantenere l’area di interesse pubblico”
“E’ comprensibile quanto l’On. Tedde sia infastidito dal fatto che l’amministrazione Bruno stia risolvendo il problema dell’inadeguatezza del vecchio Cra con la costruzione di un nuovo centro residenziale più confortevole per il benessere dei nostri anziani, in un contesto urbano più favorevole e a misura d’uomo (senza considerare le economie di gestione). E’ comprensibile quanto l’On. Tedde sia infastidito dal fatto che Mario Bruno abbia una visione strategica per il nostro modello d’istruzione alberghiera e per il ritorno alle origini dell’hotel Esit in passeggiata. Ma deve farsene una ragione. Non è parlando male di Mario Bruno e del Centrosinistra che potrà nascondere il vuoto dei suoi lunghi cinque anni in Regione senza aver portato un euro al territorio”.
Nella foto sulla sinistra l’assessore Alessandro Balzani
S.I.