ALGHERO – “Ho deciso di non staccare la spina alla giunta Bruno per evitare l’ennesimo commissario per Alghero, sapendo di compromettere la mia immagine di politico, non senza patemi d’animo”. Cosi Enrico Daga, consigliere comunale e dirigente del Pd, sulle voci, sempre più insistenti e confermate dallo stesso protagonista, di una candidatura del Sindaco Mario Bruno alle Regionali nella lista dell’area di sinistra di Massimo Zedda.
“Ho pensato alla città, e non alla mia carriera personale, rinunciando a lusinghe e poltrone, consapevole di pagare questa scelta a caro prezzo e di dare molte delusioni a chi ha scommesso sul mio progetto alternativo al suo. Aspetto che lo stesso Bruno, però, smentisca le voci di una sua candidatura alle regionali. Sono speranzoso del suo rispetto di una città intera, che compia il suo mandato fino alla fine, in ossequio al ruolo che migliaia di cittadini gli hanno conferito riponendo in lui aspettative molto alte”.
“Il fatto che non abbia ancora declinato ufficialmente l’invito di Zedda (se c’è stato), mi fa pensare che il ragionamento che io faccio, in lui, non è scattato in automatico, il che, è di per sé, molto grave. Tralascio di commentare il travaglio del povero Cacciotto, che ha tutta la mia solidarietà. Chiarisco fin d’ora che io non sarò candidato alle elezioni regionali, e non lo sarò nemmeno alle prossime elezioni comunali.
Farò, com’ è giusto che sia, un passo indietro. Lo devo a tutti coloro che mi hanno dato fiducia, e che, spero, conservino la stima nei miei confronti come uomo, il che, vale più di mille poltrone”.
Nella foto Enrico Daga
S.I.