ALGHERO – “Su proposta dell’assessora della Difesa dell’ambiente Donatella Spano, è stato deliberato di non sottoporre all’ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale, condizionato a prescrizioni, l’intervento per il completamento della nuova Sassari – Alghero 1° lotto”. La Regione, dunque, elimina un ulteriore passaggio connesso al progetto della “Circonvallazione” che, comunque, è legato all 4 corsie. Una buona notizia per l’attesa opera che, è vero, non si è ancora potuta realizzare per quanto progettata vista l’adozione nel 2008 del Ppr di Soru, ma negli anni a seguire questo atto non è stato modificato e soprattutto, recentemente, è arrivata una relazione dell’assessorato regionale all’Urbanistica (Erriu) e una video-conferenza coi massimi rappresentanti regionali, compreso l’assessore ai Lavori Pubblici (Balzarini) e tecnici dove è stato ribadito in maniera chiara e perentoria che il famigerato Piano Paesistico “nulla osta” (più) con l’ultimazione della strada in quattro corsie come da progetto di fine anni ’90.
Certo, resta ancora da “superare” il Via del Governo che, come detto, vede due Ministeri (Ambiente e Beni Culturali) ancora con pareri negativi. Ma, la decisione finale, sarà in capo al Cipe. D’altra parte rimangono “nero su bianco” i dettami del famigerato Ppr e in particolare dell’articolo 20 in cui si indica che “entro la fascia di due chilometri non possono essere realizzati collegamenti viari con 4 corsie di tipologia extraurbana”. Per questo, coloro che combatterono l’atto, in particolare il Centrodestra, fece cosa buona e giusta, ma purtroppo fu voluto e votato dal Centrosinistra. Oggi al Governo ci sono 5 Stelle e Lega. Chi decide sono loro.
Le dichiarazioni di ieri del Ministro Toninelli parlano, ancora una volta, di “contemperare le esigenze territoriali, ambientali, di viabilità e sicurezza su una tratta lungamente attesa“. Ma, in realtà, a parte gli oggettivi ritardi accumulati, c’è solo da concludere l’iter e avviare le procedure per i lavori di questo che da primo e divenuto l’ultimo tratto. E’ vero che nel 2006 il “comitato pro-variante” ottenne dalla politica delle rassicurazioni sul minor impatto dell’opera, ma sono trascorsi oltre 10 anni. Ne è passata d’acqua e atti sotto i ponti e quello che resta è il progetto (con alcune modifiche volute dalle ultime due amministrazioni di Centrosinistra e perciò sono aumentati i ritardi) degli anni ’80 che, c’è poco da girarci intorno, deve essere portato a compimento e oggi, a quanto pare, lo dirà, senza giri di parole, dal palco di Piazza Pino Piras il vice-premier Matteo Salvini.
Nella foto un tratto della strada 4 corsie tra Sassari e Olmedo
S.I.