ALGHERO – “I nuovi bandi predisposti dalla amministrazione guidata dal sindaco Mario Bruno, sull’utilizzo degli impianti sportivi comunali stanno creando parecchia agitazione tra i dirigenti delle società Algheresi. Un ‘giro’ che coinvolge migliaia di bambini e ragazzi che praticano in città, calcio, pugilato, pallavolo, basket, nuoto, tennis, rugby, judo, baseball, softball, etc.” Cosi le società sportive Catalunia, Amatori rugby, Green Alghero, L’Alguerugby, Tennis club Alghero, Coral pallacanestro, Alghero pallacanestro, Accademia boxe Mulas che non nascondono più la loro preoccupazione e pure critica rispetto alla condizione del settore e in particolare delle iniziative messe in atto dall’amministrazione di Centrosinistra.
“In ballo ci sono i rinnovi delle convenzioni delle singole società con l’ente proprietario. Tutte quelle in essere sono infatti scadute e dopo la bufera che ha fatto intervenire pesantemente la magistratura sono state cassate e dichiarate nulle dalla dirigente Caria. Ora il comune ci riprova, è impensabile dicono le società, che tutti i pesanti oneri di investimento economico per la riqualificazione e la messa a norma di impianti sportivi di proprietà pubblica, debbano ricadere sulle società e di conseguenza sulle famiglie”.
“I dirigenti riunitisi nei giorni scorsi per analizzare le problematiche che gli attuali bandi creerebbero allo sport cittadino, convocheranno tutte le altre società sportive che all’incontro non erano presenti, per chiedere a gran voce un incontro chiarificatore con l’assessore allo Sport e il sindaco di Alghero (l’assessore sassarese Angela Cavazzuti ndr)”.
Nella foto la piscina del Green
S.I.