ALGHERO – L’obiettivo principale, da parte dei balneari e cittadini, è stato raggiunto: la questione spiagge è divenuta centrale. Un fatto normale, in una località turistica, dove proprio il binomio “sole e mare” è l’attrazione principale, ma, per diversi motivi, in questi ultimi anni, non è stato così.
Dalle varie azioni e perfino battaglie messe in campo sono emerse le varie criticità. Ci sono stati momenti anche di tensione, ma, è giusto che prevalga il buon senso e dunque la volontà di trovare soluzioni utili a salvaguardare e rilanciare la fruizione dei litorali. E in tale senso, ovviamente, va anche inserita l’assoluta necessità, ribadita più volte, di liberare le spiagge dagli stock di posidonia e rifiuti e in generale avere “spiagge pulite sempre”.
L’assessore all’Ambiente, Raniero Selva, intervistato da Algheronews, proprio su questi temi, non ha niente in contrario rispetto a queste volontà. Certo, è lui stesso, a ricordare che ricopre questo ruolo da due anni e mezzo e che non c’è alcuna intenzione di andare contro il comparto. D’altra parte è evidente che, come ricordato anche da Selva, senza queste diffuse azioni (pure dell’Amministrazione), forse non si sarebbe giunti a questi, seppur minimi, risultati.
Insomma, anche in questo settore, c’è molto da fare. E mancando un paio di mesi alla fine del mandato, le responsabilità maggiori saranno in capo ai prossimi governi regionale e locale. Anche se, ancora l’assessore, ricorda che mai come ora sono stati “messi a correre” denari ed energie proprio per il comparto, d’altra parte è indispensabile che nella stagione estiva 2019 non si ripetano i problemi della scorsa con larga parte del litorale ricoperta dalla “posidonia” e altro materiale fino a luglio inoltrato.
Nella foto e video l’assessore all’ambiente Raniero Selva
S.I.