ALGHERO – Una bella giornata per Alghero. Nonostante il freddo e il vento sferzante da nord, tanti algheresi hanno risposto all’appello e si sono presentati questa mattina alle 10 circa, davanti al mercato di “primo pescato”, per attuare l’iniziativa, oramai sempre più condivisa, “Spiagge pulite sempre”. Riempiti diversi sacchi di immondizia nell’arco di alcune ore. Gli stessi depositati in dei punti stabili per poi attendere la raccolta da parte della Ciclat.
Tutto, come noto, è nato grazie all’azione del balneare Giovanni Monti che stufo di vedere compromesso il litorale per azioni ritenute sconsiderate e per il famigerato “riposizionamento” della posidonia contenente anche rifiuti di vario genere, attuò la clamorosa azione di fermare il camion che realizzava i lavori per conto dell’amministrazione comunale. A parte qualche, inevitabile, momento di tensione, i responsabili dell’ufficio ambiente con anche la guardia costiera, riuscirono a non far degenerare la situazione. Ma, l’obiettivo, Monti e qualche altro, presenti in loco, già dal primo momento, riuscirono ad ottenerlo: puntare i riflettori sul problema.
Da quel momento il tam-tam è stato pressante. Sempre più cittadini, algheresi e turisti, e ovviamente il settore dei balneari e in generale operatori turistici hanno supportato l’iniziativa arrivando, nuovamente, a fermare i lavori che, oggettivamente, stavano producendo un non idoneo “riposizionamento”. Non perchè non sia corretto svuotare i siti di stoccaggio di San Giovanni, Maria Pia e Fertilia, ma perchè, una volta preso in carico quel materiale dopo mesi e mesi di accumulo, è oggettivo che non si tratti più solo di “posidonia”, ma pure di altro. Ovvero anche rifiuti. Perciò: stop ai riposizionamenti e urgenza di portare in discarica più materiale possibile raccolto dai siti di stock
A seguire anche la presenza di diversi rappresentanti politici tra cui Marco Tedde, Mauro Pili, Paola Deiana fino ad arrivare ad ulteriori blitz per palesare marchiani irregolarità nei mezzi usati dall’impresa che svolge i lavori fino alla raccolta di firme, altra giornata di festa e di straordinaria partecipazione, e poi, pure, le prese di posizione dei balneari con anche diverse denunce e pure pare un eventuale ricorso al Tar contro il nuovo bando realizzato dall’Amministrazione Bruno.
Fino ad arrivare ai nuovi momenti di tensione per il “riposizionamento” tra la pineta e Fertilia. Montagne marroni sul litorale che hanno fatto arrabbiare tante persone tra cui altri imprenditori, compresi titolari di camping e attività nella borgata giuliana. E poi oggi. Una delle prime giornate denominata “Spiagge pulite”. Un centinaio di persone, tra cui anche alcuni rappresentanti politici, ma in “borghese”, come Marco Tedde, Lelle Salvatore, Monica Pulina, Nunzio Camerada, Ferdinando Manconi, Maurizio Pirsi, Andrea Montis, Mario Conoci e l’ex-assessora Chiara Rosnati e tanti altri cittadini che hanno a cuore Alghero e in particolare la rinascita di un città che non può non passare anche da una migliore offerta turistica e pure di una più seria tutela ambientale del litorale.
Armati di guanti e buste fornite dalla Ciclat sono stati raccolti rifiuti di ogni tipo in particolare, ovviamente, tanta plastica, ma pure altro. Senza considerare zone che meritano degli interventi di riqualificazione oggettiva come il Lido Novelli e pure il tratto da il camping Mariposa e la pineta dove anche l’Azienda Sanitaria potrebbe intervenire in accordo col Comune per riqualificare un tratto di litorale che, con un manto erboso e qualche attività e intrattenimento per giovani e famiglie, potrebbe, anch’esso, dare la possibilità per creare qualche posto di lavoro e soprattutto decoro per Alghero.
Insomma un’altra giornata di festa che, a detta degli organizzatori, sarà ripetuta. Probabilmente anche nel giro di un paio di mesi. Del resto, purtroppo, i rifiuti non mancano. Certo, l’obbiettivo finale è quello di far comprendere all’amministrazione comunale (oramai la prossima) e pure col supporto della Regione che le spiagge vanno tenute pulite e fruibili con anche la possibilità di far aprire gli stabilimenti, tutto l’anno o quasi. Anche questo, come accade oramai in quasi tutte le località, pure in altre zone dell’Isola, è fare turismo e creare benessere sempre nel rispetto dell’ambiente.
Nella foto (Andrea Manca) la giornata di oggi e la condizione del litorale
S.I.