ALGHERO – “Siamo alle solite: esplode un problema, ovviamente irrisolto da parte di Bruno e lui, una volta annunciate un paio di azioni, si inventa uno straordinario successo. Ma, caro Sindaco, gli algheresi non hanno l’anello al naso sanno benissimo che lei in maniera diretta e indiretta governa Alghero dal 2012. Il periodo più buio per la città e i suoi abitanti e ora con un paio di “colpi di teatro” vuole recuperare terreno con la sua ormai stantia propaganda”. Cosi il partito di Forza Italia-Alghero, tramite il gruppo consiliare composto da Nunzio Camerada e Maurizio Pirisi, riguardo la situazione del litorale e la questione della posidonia. Temi su cui i riflettori sono stati puntati già dal gennaio 2017 col convegno del Circolo Terrestri, condotto da Ferdinando Manconi e Mario Tocci con anche il contributo dei balneari grazie agli interventi di Giovanni Monti e Bruno Costantino.
“Se non fosse stato per alcuni testardi balneari e cittadini uniti nell’attività resa nota come “Spiagge pulite” che domenica è sfociata nell’iniziativa di raccolta dei rifiuti del litorale, lei delle spiagge se ne sarebbe grandemente fregato. Come del resto ha dimostrato nei suoi cinque anni da sindaco caratterizzati da attenzione per piante pioniere e di spiagge sporche e ricoperte di posidonia e pure rifiuti fino a luglio inoltrato”.
“Adesso, ad un paio di mesi dalla fine della sua nefasta esperienza amministrativa, come suo solito, occupa la scena per oscurare l’impegno della categoria e nascondere quasi due lustri di fallimenti compresa la disarmante vagliatura di Cuguttu, con la spiaggia divenuta marrone, e tanti altri errori e ritardi che hanno inficiato le ultime stagioni balneari”.
Nella foto Nunzio Camerada e Maurizio Pirisi
S.I.