Tributi, l’avevamo detto: ora basta

ALGHERO – Non solo il Centrodestra e 5 Stelle, ma anche il Partito Demcratico, ritrovando la verve di un tempo e ritornando a fare politica, ricorda a se stesso in primis e all’elettorato dopo che, anch’esso, tramite la segreteria di Mario Salis e i consiglieri Enrico Daga e Mimmo Pirisi, già da tempo, aveva totalmente bocciato questo tipo di “esternalizzazione” della riscossione dei tributi proponendo altre strade inascoltate dall’Amministrazione Bruno.

Oggi, alla luce delle notizie di cronaca, pure giudiziaria, quanto detto qualche mese fa non può che echeggiare in maniera assordante e con voglia di ribadire il proprio pensiero, con parole chiare e perfino crude, come fatto da Enrico Daga quest’oggi tramite social. Ciò considerando anche che tale questioni passano per scelte, più o meno opportune, tramite figure espresse proprio dal Pd in termini di gestione della Secal (Moretti) e delle finanze dunque Step (Balzani)

“Credo che, le numerose esortazioni fatte dal mio partito e dal sottoscritto, che miravano a scongiurare l’esternalizzazione della riscossione coattiva dei tributi, oggi, siano più comprensibili. Mi dispiace solo che, in quel periodo, venivo attaccato dalle tifoserie varie per essere intemperante, litigioso, non collaborativo nell’interesse della città”.

“Come volevasi dimostrare, avevo visto giusto: è stato fatto un colossale errore, fonte di guai e preoccupazioni, delle quali la città avrebbe fatto volentieri a meno. Ogni dossier importante di questa amministrazione, comunque, ha scatenato casini grandi.  Bisogna prenderne atto per il futuro immediato”. Per chi legge la politica, ma non solo, è tutto molto chiaro anche se qualcuno, come dice oggi il Pd a Bruno, potrebbe dire: “ve l’avevamo detto”.

Nella foto Enrico Daga in una commissione

S.I.