ALGHERO – “Se si decide di stare all’opposizione non si può pretendere di governare i processi governativi, di far finta di nulla, di arrogarsi il diritto di stabilire l’agenda politica della maggioranza, di convocare le associazioni di categoria per discutere di problemi derivanti dalla gestione passata dell’assessorato di riferimento, Questo è assurdo, see ne prenda atto”. Questo lo sfogo del consigliere comunale di maggioranza, eletto con Sinistra Civica, Giampierto Moro.
Ad una prima lettura potrebbe sembrare solo un attacco agli ex-alleati con cui solo un anno fa è stato condiviso il programma, la campagna elettorale e la vittoria a sostegno di Mario Bruno. Ma, invece, è palese che anche il giovane esponente comunista non possa non riferirsi anche a quel che resta della maggioranza. Come detto ieri da Algheronews.it, infatti, è ovvio che si debba mettere mano alle commissioni per rimodularle e nominare nuovi presidenti e componenti altrimenti nulla osta, ad esempio, a Monica Pulina di convocare l’organismo per discutere e provare sistemare un regolamento giudicato da tutti “ammazza attività”.
“Una serie di normative – ricordano dall’Udc – non certamente ascrivibili alla volontà del nostro ex-assessore Salvatore che, invece, si è adoperato in ogni modo per porre rimedio e trovare delle soluzioni riguardo un regolamento voluto dall’assessora espressione proprio del consigliere Moro”. La contesa continua e chi ne paga le conseguenze, in maniera devastante, è la città. Domani nuova seduta consigliare sempre sui suoli pubblici. Intanto anche ieri pomeriggio è saltata un’altra commissione. Quella alla cultura dove si doveva discutere del sistema museale. La paralisi è effettiva. Giovedi l’attesa seduta del Consiglio Comunale. La resa dei conti è vicina.
Nella foto Giampietro Moro
S.I.