ALGHERO – E’ trascorsa una settimana, dall’annuncio dell’Amministrazione Bruno, che ne seguiva altri in merito, riguardante la partenza della vagliatura a San Giovanni e dunque dell’inizio dell’eliminazione della montagna di posidinia con anche rifiuti presenti in quel sito, ma ancora le operazioni non sono entrate nel vivo.
Ad oggi è stata solo delimitata l’area con dei paletti, transenne e poco altro. Ovviamente, per anticipare le eventuale repliche, si dirà che prima ci sono da fare questi passaggi per poi iniziare coi lavori, ma, dalle varie comunicazioni ufficiali, supportate anche dai rappresentanti di categoria, appariva che l’intervento definitivo era imminente e che dunque le alghe fossero quasi già sui camion per Maria Pia.
Ma pare che il rallentamento sia dovuto in parte anche ad un’analisi più accurata sul terreno dove far scaricare tutto il materiale depositato nel litorale. A parte che già qualche concessionario si è lamentato ed ha avviato le vie legale per eventuali problemi che derivassero dalla massiccia presenza di posidonia a pochi metri dal litorale che porta a Fertilia, ma sembra che inoltre, com’era evidente già dall’inizio, non c’è sufficiente spazio per ospitare la montagna di posidonia che andrebbe a crearsi una volta svuotati i tre siti di stoccaggio. Vedremo.
Per adesso siamo ancora ai paletti e transenne, mentre la stagione turistica è dietro l’angolo, d’altra parte è ragionevole considerare che una volta entrati nel vivo dei lavori dovrebbero occorrere poche settimane per ultimarlo. La speranza dei cittadini e balneari è di vedere riqualificata quell’area entro maggio e soprattutto di non vedere ripetersi la condizione dell’estate scorsa con le alghe presenti nel litorale fino a fine luglio.
Nella foto il sito di San Giovanni nella mattinata di oggi
S.I.