Alghe in discarica: si, no, forse?

ALGHERO – E’ bastato poco tempo per registrare la replica dell’Amministrazione Bruno e in particolare del Sindaco riguardo le ultime notizie, non positive, sulla gestione della posidonia stoccata: clamoroso stop al conferimento in discarica da parte del Comune di Sassari a quello di Alghero e soprattutto errata identificazione del codice di conferimento (indicata come vetro). Ma non basta, è proprio l’Amministrazione che pare compiere una virata quasi a 360° ritornando al principio di tutto quando conferma che “non avrebbe più senso concedere 600mila euro più altri 20mila per vagliatura e caratterizzazione”, meglio, tramite intervento della Regione, nello specifico assessore all’Ambiente Donatella Spano, “cambiare la normativa, perchè sennò è un paradosso portarla in discarica come quest’anno”.

Ma, esattamente il 3 gennaio di quest’anno, dunque poco più di un mese fa, erano state diffuse comunicazioni e dunque decisioni che paiono contrastare con queste ultime: “dal mese di gennaio i lavori di vagliatura, ridistribuzione della componente sabbiosa e rimozione della posidonia cheprenderanno avvio proprio dal Lido San Giovanni: circa 800mila euro il finanziamento dedicato”. Cosi era stato detto qualche settimana fa, a parte che è già trascorso un mese e tutto il maeriale è ancora dov’era in principio, ma invece ora emergerebbe una volontà diversa quando si comunica che è meglio attendere un mutamento della normativa da parte della Regione per evitare il conferimento, come quest’anno che, però, come detto è stato bloccato da chi gestisce il Comune di Sassari ovvero Scala Erre.

Ma il punto principale, com’è evidente, ed è stato ricordato più volte è che a pochi giorni dalla fine della Giunta Pigliaru e a poche settimane dal termine di quella Bruno è praticamente impossibile attuare degli interventi che, è normale, invece saranno oramai in capo sicuramente all’imminente nuovo governo regionale e pure a quello prossimo comunale.

Nella foto l’area recintata di San Giovanni

S.I.