ALGHERO – “Appare avvilente constatare come la classe politica algherese non perda tempo a solidarizzare con le vittime della propria attività amministrativa”. Cosi Ferdinando Manconi dirigente locale di Forza Italia-Alghero che interviene sull’attuale battaglia degli allevatori in connessione all’atteggiamento di certa politica locale.
“Viene fatto sistematicamente, da anni. Da una parte si affossa un servizio, un sistema o settore produttivo mentre, dall’altra, si recita la parte della prèfica pronta ad unirsi alle lacrime dei soggetti affossati dalle loro infauste politiche. Anche oggi, mentre gli allevatori muovono una protesta disperata, gli amministratori, o aspiranti tali, algheresi si prodigano in selfie, video, hashtag di compiaciuta solidarietà”.
“Lungi dal trattare semplicisticamente un tema che meriterebbe ben più rispetto di quanto deprecabilmente visto e letto in questi giorni, è evidente che uno degli strumenti che alcuni allevatori avrebbero per affrancarsi dalle logiche – e dai prezzi – del mercato industriale è quello di trasformare il proprio latte in minicaseifici aziendali al pari di tante altre virtuose realtà locali e regionali”.
“Peccato che nel nostro agro di bonifica non possano essere realizzate strutture di alcun genere a causa di quel PPR voluto e votato da quella sinistra oggi lacrimosa e lacrimante davanti alle strade macchiate di bianco.
Non una parola in questi lunghi anni (correva il 2008) in cui il PPR di Soru, con il beneplacito della sinistra isolana, ha rappresentato un infausto blocco allo sviluppo della nostra agricoltura, non una parola sul disagio avvertito dai nostri allevatori impossibilitati a fare impresa a casa loro e costretti a rivolgersi all’industriale di turno. Non mi sarei certamente aspettato scuse o capi cosparsi di cenere ma il silenzio, almeno il silenzio, quello si”.
Nella foto Manconi
S.I.