ALGHERO – C’è attesa per l’ufficialità del responso del voto che, nonostante già stravaganti valutazioni, deve essere certificato dalla Corte d’Appello di Cagliari. In particolare gli occhi sono puntati su “casa azzurra” di via Vittorio Emanuele. Qui, infatti, dopo qualche momento di entusiasmo, giustificato dal notevole risultato ottenuto da Marco Tedde ( iù votato di Alghero), si attendono i numeri definitivi per comprendere se può o meno scattare il secondo seggio nel collegio di Sassari. Antonello Peru è già, di nuovo, a Cagliari, per Tedde c’è ancora da attendere. Del resto, qualora dovesse chiudersi la porta di via Roma del capoluogo, potrebbe spalancarsi quella di via Trento ovvero del Governo Regionale. Ma, in questo caso, le dinamiche sono talmente tante che è d’uopo, pure in questo caso, attendere qualche giorno.
Una cosa pare certa, vista anche l’elezione di Michele Pais (il più votato della Lega in Sardegna, dunque leader isolano del partito) e sopratutto la condizione del Nord-Ovest della Sardegna, che questa zona dell’Isola, merita di essere rappresentata almeno con un paio di assessorati facenti capo al territorio. Del resto, cosa non di poco conto e anzi, politicamente fondamentale, a fine maggio si vota a Sassari, Alghero e Sorso e l’anno prossimo pure a Porto Torres (dove Ilaria Faedda ha ottenuto un ottimo risultato nel Psd’Az). Insomma, oltre le questioni irrisolte, a partire dal rilancio dell’aeroporto, dei vari porti, infrastrutture, servizi, vero rilancio del turismo, c’è da attivare progetti e percorsi utili ad intravedere già delle fattive risposte alle emergenze del Nord-Ovest Sardegna.
Nella foto un incontro dei mesi scorsi del Centrodestra
S.I.