ALGHERO – Riguardando le sue materie di insegnamento, oltre che il suo percorso professionale, docente all’Università di Sassari, scrittore oltre che esperto di sport, è normale, nonché normale, che il professore Mario Tocci, da tempo, segua con attenzione, tra le altre cose del comune catalano, in particolare la Fondazione Meta-Alghero. Un ente nato con la Giunta Tedde di Centrodestra, all’inizio molto criticato dalla sinistra, ma poi, secondo gli attuali oppositori di Bruno, usato in maniera maldestra e non congrua rispetto a quella che era la “mission” iniziale in particolare indirizzata a promuovere Alghero e il suo territorio, richiamare sempre più turisti e far crescere eventi di valore tanto da diventare appuntamenti di richiamo pure internazionale.
Tutto questo passando per il patrimonio culturale, storico, tradizionale, naturalistico e linguistico della Riviera del Corallo, come ricorda bene lo stesso Tocci, che è piuttosto critico sulla gestione dell’attuale amministrazione evidenziando che, uno dei tanti obiettivi ovvero riportare degli importanti flussi in bassa stagione, non si è potuto portare a compimento come invece era da previsione e annunci visto anche il paventato ingresso del comparto commerciale che, al netto delle sigle, ricorda Tocci, non ha portato i benefici attesi.
Oltre quello che doveva essere il sostentamento nella “bassa stagione”, visto che nei mesi caldi, da sempre, Alghero funziona e pure bene (anche se meno di qualche anno fa), resta indispensabile, come indicato anche dal Consorzio Turistico Riviera del Corallo e altri attori privati, ritornare a promuovere in maniera prorompente Alghero, ritornando anche nelle fiere, professionalizzando la comunicazione e organizzando manifestazioni che “rendano attrattiva Alghero tutto l’anno, veramente e non a parole e slogan”, chiosa Tocci.
Nella foto e video il professor Mario Tocci
S.I.