BONORVA – I Carabinieri del Nucleo Operativo di Bonorva hanno arrestato S.T., 23enne studente di Macomer, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e riciclaggio di autovetture rubate. I militari svolgevano le indagini sul furto di una Alfa Romeo 147 rubata a Bonorva due mesi fa e la pista li ha condotti ad un capannone chiuso da anni per fallimento nella zona industriale di Macomer. Sono bastati pochi altri controlli per accertare che il giovane studente aveva le chiavi e la materiale disponibilità del deposito.
La perquisizione ha rivelato che il capannone era stato adibito a carrozzeria per il riciclaggio di auto rubate mentre il piano superiore era destinato ad essiccatoio per la marijuana. E’ stata rinvenuta la 147 rubata a Bonorva, ormai completamente smontata di parti meccaniche e di carrozzeria ed il numero di telaio cancellato. Numerose parti di altre autovetture, targhe e documenti di due veicoli rubati erano immagazzinati con cura.
Ben nascosto è saltato fuori anche un panetto di quasi mezzo chilo di cocaina, oltre a diversi sacchi di marijuana già pronti per lo smercio ed altri boccioli di “erba” distesi ad essiccare, il tutto per oltre 14 kg. di droga. In casa del giovane è stato rinvenuto un altro piccolo quantitativo di marijuana ed un bilancino. S.T. è stato condotto alla casa circondariale di Oristano e nella mattinata di ieri sottoposto ad interrogatorio di garanzia dal GIP del Tribunale di Oristano che ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.
Nella foto la droga sequestrata
S.I.