ALGHERO – Dopo un lunga pausa, quasi fuori tempo massimo rispetto ai regolamenti, riprende oggi dalle 16.00 l’attività del Consiglio Comunale. Ciò dopo uno stop derivante dalla crisi politica e dai numeri risicati della maggioranza. L’assemblea, dopo una serie di attacchi e forti critiche nei confronti del presidente Matteo Tedde, visti i ritardi, è stata convocata. Ma anche tale “chiamata” ha visto crearsi un vespaio alla luce dei quasi 50 punti ancora da discutere, infatti, sono state fissate solo due sedute che prevedono sei punti.
Si parte con l’interrogazione dell’Ncd sulla tassa sui suoli pubblici. Poi una variazione al bilancio e ancora un punto sulla materia contabile. Seguono due importanti mozioni che, come ritenuto da tutti, sarebbero già dovute essere discusse negli scorsi giorni: Riforma Enti e Area Metropolitana e sistema aereo. Tematiche cruciali per il territorio su cui ancora la politica locale, nella massima assise, non si è ancora esperessa. Per quello occorre che vengano affrontate al più presto vista una necessaria presa di posizione rispetto alle scelte della Regione.
Inoltre, riguardo la crisi politica all’indomani della scelta dell’Udc di uscire da giunta e di fatto dalla maggioranza, la compagine a sostengo di Mario Bruno ha dichiarato di “essere più forte e compatta di prima”. Questo a fronte di un solo consigliere (Linda Oggiano) in più rispetto l’opposizione. 13 a 12. Inoltre con una rappresentante che, vista la sua residenza a Roma, avrebbe delle difficoltà ad essere presente come accaduto in questi mesi. Per questo, voci di corridoio, dicono che Bruno si sarebbe incontrato con Giuseppe Foddai, primo dei non eletti della lista (bicicletta) Upc-Centro Democratico e commissario proprio dello stesso Cd. Non è noto cosa sia emerso, visto che non ci sono conferme dell’avvenuto incontro. Certamente questo potrebbe confermare che la maggioranza, nonostante quanto detto, è tutt’altro che “forte e compatta”, anzi, come ritengono tutti è “precaria e al capolinea”.
Nella foto il Consiglio Comunale
S.I.