ALGHERO – “Spiagge, bugie e videotape”. Parafrasando il titolo del film del 1989 di Steven Soderbergh, vincitore della Palma d’oro a Cannes, l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde bolla l’escalation di annunci fatti dall’amministrazione Bruno relativamente ai massivi depositi di posidonia spiaggiata che deturpano la spiaggia cittadina di San Giovanni.
“A gennaio la Giunta ha annunciato l’investimento di 800 mila euro per la pulizia delle spiagge, garantendo la rimozione degli antiestetici cumuli prima delle festività pasquali. A febbraio e marzo ha proseguito con la propaganda sterile, annunciando di aver destinato ben 150 mila euro a favore degli operatori balneari per far fronte alle spese di pulizia e gestione degli arenili in concessione. Questo dopo avere ingannato i balneari nell’anno precedente, allorché pose a loro carico le spese per la pulizia delle aree limitrofe alle loro concessioni. Il tutto condito da video improbabili che documentano movimentazione di aria fritta ma che lasciano la posidonia nella posizione di partenza.
“Capiamo le difficoltà dell’amministrazione nell’affrontare questo problema –sottolinea Tedde- Ma i problemi non si risolvono con le bugie, i videotape e i maldestri tentativi di ascrivere le responsabilità a chi amministrava nel 2007. Faccia l’amministrazione una operazione verità e racconti le sue difficoltà. Ma smetta di prendere in giro gli algheresi, che nel frattempo hanno capito che la posidonia a Pasqua rimarrà a San Giovanni –chiude l’ex sindaco di Alghero-.”
Nella foto la montagna di materiale marrone (ex-posidonia) a San Giovanni
S.I.