ALGHERO – Dopo mesi e mesi di parole e annunci eccoci qui con la stagione oramai alle porte che la condizione dei litorali non è certamente ottimale. Non solo posidonia spiaggiata, ma anche generale mancanza di decoro, poca attenzione al verde e un diffuso disordine nella presentazione di quello che è oramai divenuta la maggiore attrattiva della Riviera del Corallo.
A certificare la generale condizione di degrado sono i diversi rappresentanti politici dei cittadini come nel caso di Andrea Puttolu, imprenditore della ristorazione e candidato in Forza Italia Alghero, che questi giorni si è recato a Maria Pia e guidato dal balneare Giovanni Monti, dell’associazione Imprema, ha potuto vedere direttamente la pessima situazione.
Fossa settica abbandonata, alberi troncati e a rischio caduta, posidonia sulla battigia e altre ammucchiata sulla spiaggia che, invece, dovrebbe già splendere e ospitare i primi bagnanti. “Un grave ritardo che paghiamo tutti – ha detto Andrea Puttolu – non si può proseguire in questo modo e mi chiedo dove siano finiti gli annunci e promesse dell’Amministrazione Bruno che, proprio tramite il sindaco, aveva dichiarato che per Pasqua le spiagge sarebbero state tutte pulite e invece, come potete vedere, siamo veramente messi male”.
E ancora. ” Per il Centrodestra e Forza Italia, come dimostrato in questi anni, le imprese, attività in primis quelle legate al turismo avranno un sostegno preponderante e tangibile perchè anche grazie ad esse Alghero può ritornare ad essere un comune vivo, vivace e capace di attrarre nuovi flussi turistici”, chiosa Puttolu. Nel frattempo continuano le proteste dei balneari che oramai, com’è evidente, non sanno più come dire che tale condizione richiede interventi emergenziali e dunque il conferimento in discarica della “posidonia” già stoccata e un immediata pulizia dei litorali per renderli veramente fruibili. Tutto questo grazie anche ad una connessione diretta con l’assessore regionale all’Ambiente guidato da Gianni Lampis di Fratelli d’Italia.
Nella foto Andrea Puttolu (Forza Italia) e Giovanni Monti
S.I.