ALGHERO – Ieri sera è toccato ai Riformatori Sardi. Il partito di Centrodestra ha presentato, nella sede di via Verdi, la sua lista a sostegno di Mario Conoci sindaco. Sala affollata e interventi che hanno palesato la volontà di cambiare e di raggiungere l’obiettivo primario: vincere le elezioni al primo turno. Oltre ribadire lo storico accordo tra Riformatori e Fortza Paris, tema toccato in particolare dal vice-presidente Antonio Cardin, si è parlato della condizione attuale di Alghero e pure Sassari. In quest’ultimo caso è stato Vincenzo Corrias a sottolineare lo sforzo di riuscire a definire una coalizione unita utile a controbattere Pd-Sinistra e 5 Stelle.
A condurre gli interventi l’ex-consigliere comunale e coordinatore cittadino Alberto Zanetti che, dopo l’introduzione degli ospiti oltre Rudas, ha passato la parola a Conoci. “Con oggi partiamo con un percorso che sarà foriero di grandi soddisfazioni per tutti e se anche non voglio incentrare la mia campagna elettorale sull’avversario, il Sindaco uscente, non posso non commentare la condizione in cui si trova Alghero: niente è stato fatto in 5 anni a parte qualche azione di maquillage in questi ultimi 6 mesi”, ha sottolineato il candidato a sindaco il quale ha ricordato la straordinaria esperienza amministrativa che è stata interrotta nel 2011.
“Dobbiamo ripartire da là e ridare ad Alghero il ruolo che merita in Sardegna e io mi batterò perchè questo accada senza mai genuflettermi, come accaduto con Bruno nei confronti di Deaiana, mentre spolpava l’aeroporto, con nessuno, al primo posto ci sarà Alghero, prima gli algheresi”. Prima di lasciare la parola Conoci ha ringraziato Francesco Marinaro che era anch’esso “in lizza” per fare il candidato a Sindaco, cosi come Nunzio Camerada. “Lavoreremo insieme per il bene di Alghero,” ha evidenziato l’esponente sardista.
A seguire Pietrino Fois, coordinatore regionale dei Riformatori Sardi il quale, da esperto e capace politico, ha dimostrato con le sue parole la scuola politica di provenienza. “Dobbiamo riflettere su un fatto: cosa era Alghero cinque anni fa e cosa è oggi, cosa c’era ad Alghero cinque anni fa e cosa oggi non c’è più: c’era un aeroporto e non c’è più, c’era un progetto per i porti con anche soldi stanziati dall’allora assessore regionale dei Riformatori, c’era una strada da terminare e la strada non c’è, c’era una circonvallazione pronta e ad oggi ancora niente”, e poi alzando ancora più la voce, “cinque anni fa c’era un Alghero viva e ancora attrattiva e faro della Sardegna e oggi questo, purtroppo, non lo è più”. E ancora Fois “noi non dobbiamo dimostrare niente perchè le prove del nostro buon governo sono sotto gli occhi di tutti, mentre è Bruno che deve spiegare agli algheresi perchè non ha fatto nulla riportando Alghero nel passato”. Per chiudere, “anche per questi motivi sono sicuro che grazie a Mario Conoci la nostra città potrà ritornare a brillare come fino pochi anni fa”.
Prima di questi interventi era stata presentata la lista. Un gruppo molto giovane che vede, tra gli altri, la presenza dell’ex-consigliere comunale Alberto Bamonti, del vice-coordinatore cittadino Andrea Montis, dell’altro ex-consigliere Gianni Sau e poi delle new entry dal mondo dello sport e lavoro attivo come Giovanni De Rosa e Marco Spirito e poi il coordinatore di Fortza Paris Massimiliano Lepri. La chiosa dell’incontro è spettata ad Aldo Salaris, già sindaco di Bonorva e oggi pure consigliere regionale dei Riformatori Sardi che, essendo anche piuttosto giovane, ha nel cuore e nella mente quella che era la Riviera del Corallo di qualche tempo addietro: Alghero deve ritornare ad essere una città della gioia, divertimento dopo c’è luce anche di notte.
LISTA DEI RIFORMATORI
Baldino Antonella Giuseppina. Camerada Barbara. Finetti Elisa. Murgia Luciana. Olla Valentina Stefania. Piddini Lidia. Usai Carla Carmen8. Vadori Silvia Rita. Baldino Antonio. Bamonti Alberto. Carta Pietro Paolo. Casu Ettore. Corveddu Fabio. Daga Mario. De Rosa Giovanni Battista. Fois Antonio. Fois Efisio. Lepri Massimiliano. Montis Andrea. Piu Gianfranco. Sau Giovanni. Sini Paolo. Sotgiu Giuseppe. Spirito Marco