Usai incendia Bruno: sindaco fallimentare

ALGHERO – E’ un fiume un piena Antonello Usai. E non poteva essere altrimenti. Del resto tutti, o quasi, nel panorama politico non solo algherese attendevano, tra gli altri sviluppi, cosa avrebbe fatto l’Udc. Dopo aver contribuito, in maniera fattiva a far vincere alle scorse elezioni Mario Bruno, ha da tempo preso le distanze. “A noi non interessa niente di lui (del sindaco uscente ndr), noi volevamo solo che portasse a compimento le tante questioni ancora aperte e indicate nel programma che, invece, è stato totalmente disatteso, a questo punto noi tenendo rotta unicamente il bene degli algheresi non potevamo che fare la scelta che abbiamo fatto e in maniera convinta ovvero sostenere Mario Conoci sindaco nel Centrodestra“.

Sempre Usai ha poi elencato quelle che sono diventare le tante, troppe, “incompiute”: niente strada 4 corsie, niente circonvallazione, ospedale e sanità (condizione di emergenza totale), assenza parcheggi, caval marì, colle del Balaguer, ex-caserma (immobile costato alle casse pubbliche oltre 2milioni di euro che è stato lasciato diventare un centro sociale), immobili borgate (mai messo un centesimo di bilancio per metterli a reddito), campo da calcio di Fertilia (totale abbandono e borgata senza spazi per i bambini per fare sport), ex-cotonificio (ancora oggi non è stato fatto quanto promesso), edilizia agevolata (mancata realizzazione di strutture), campo rom (bonifica annunciata, ma mai realizzata), centro anziani (abbandonato e oramai depredato dai vandali) e poi niente Puc, niente Pul, niente Piano Commercio “tutte cose che, solo due mesi fa, diceva che sarebbero stati realizzate”, ma ancora Usai, “ma invece niente è stato fatto, queste dunque sono bugie”.

E poi “senza considerare le mancate scelte su Maria Pia, realizzazione di strutture ricettive e campi da golf e altre condizioni pessime per la città”. E allora spiega Usai, “come potevamo stare accanto ad un uomo (solo al comando, qual è lui) che non ha realizzato quanto promesso e infatti alla fine è rimasto solo, dopo aver cambiato pure una sfilza di dirigenti, a parte il sostegno di coloro che fino poco tempo fa erano i suoi più acerrimi nemici (Partito Democratico) e la sinistra estrema algherese”. Per argomentare ancora meglio il suo pensiero Usai ha ricordato le parole del segretario Salis che, solo pochi mesi fa, si scagliava contro Bruno visto il mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Infine, e non poteva essere altrimenti, un passaggio sulla vicenda giudiziaria che ha visto pure lo stesso Bruno ricordare nella sua conferenza stampa che “il percorso amministrativo ha visto diversi problemi tra cui perfino degli arresti”. Usai ha ricordato e ribadito che “le mani sono pulite e non c’è alcun provvedimento che possa dire il contrario e addirittura, riguardo la mia vicenda, le parole del Giudice indicano che ho fatto quanto riportato per cercare visibilità”. E qui risate. Perchè, questo è palese, ad Usai la notorietà non manca certo. Forse, come commentato da alcuni dei suoi, “è stato troppo ingenuo e volenteroso du portare a compimento i progetti annunciati, ma non doveva accettare ruoli che poi hanno causato più problemi che altro”.

Ma quello oramai è il passato. L’Udc guarda al presente e futuro con una squadra che è un mix di esperienza, rinnovamento e conoscenza. Dalla dottoressa Nina Ansini fino all’avvocato Lelle Salvatore, dalla consigliera uscente Donatella Marino fino all’ex-professoressa e dirigente scolastica Marisa Castellini. E poi i giovani Mauro Di Napoli, Federica Spano e l’ex-consigliere comunale Gianni Cecconello. E poi l’ingresso dell’ex-assessore e leader centrista Gianni Cherchi che ha deciso di “sposare” il progetto dell’Udc e del candidato a sindaco Mario Conoci che h ricordato il grande lavoro, impegno e lungimiranza di Antonello Usai e in generale dell’Udc “volto a mantenere unita la coalizione di Centro-destra sardista e di ampliarla anche ad altre forze di centro e civiche in un patto per Alghero per andare la peggiore amministrazione di sempre guidata da Mario Bruno”. E per chiudere. “Mai si era visto ad Alghero che una coalizione che avesse addirittura 8 liste a sostegno di un candidato a sindaco, per questo il Centrodestra e Conoci vinceranno al primo turno”, cosi hanno chiosato e sentenziato dal quartiere generale dello Scudo Crociato.

Nella foto l’incontro di della presentazione della lista dell’Udc

S.I.