ALGHERO – “Alle elezioni di domenica scorsa la lista di Sinistra in Comune ha raggiunto quasi il 7% di consensi: un risultato che ci conforta, che conferma la bontà del progetto, nato per dare espressione ad una parte politica rimasta troppo tempo divisa in Città, che ha permesso di dimostrare, in un momento storico fortemente orientato a destra, che la sinistra ad Alghero c’è“. Cosi Giusy Piccone, ex-consigliere comunale e dirigente di Sinistra in Comune che commenta il voto del 16 giugno. “La sconfitta lascia naturalmente l’amaro in bocca: nonostante l’impegno e i risultati raggiunti anche dalle altre liste componenti la coalizione a sostegno di Mario Bruno, è evidente che ciò non è bastato e ci assumiamo pienamente e con trasparenza ogni responsabilità”.
“Vogliamo però ringraziare gli elettori algheresi che hanno accolto e sostenuto con fiducia il nostro progetto e lo hanno valorizzato, premiando la ricerca di unità proposta e realizzata con il contributo fondamentale di Maria Graziella Serra di Sinistra Italiana e Giusy Piccone e Matteo Tedde di Campo Progressista. Abbiamo dato un importante contributo al programma della coalizione, unendo la buona politica alle buone politiche, partendo da ciò che ci ha sempre unito, dalla nostra comunità che condivide valori, diritti e doveri e costruisce insieme il futuro, che rifiuta l’astio, l’insulto, l’intolleranza e la paura. La politica che parla al cuore ed è visione ha necessità di costruire basi solide, richiede riflessione e programmazione, tempo, dedizione e lungimiranza per reggere le sfide di una società in continua evoluzione. Ecco perché sentiamo di aver avviato un importante laboratorio politico, che è ora visto con molta attenzione in tutta la Sardegna: probabilmente è proprio questa la strada che la sinistra dovrà percorrere in futuro”.
“Doveroso l’augurio di buon lavoro a Valdo Di Nolfo, che potrà contare sul nostro sostegno e porterà la nostra voce, forte e soprattutto vigile, in Consiglio comunale. Ma Sinistra in Comune non si ferma, il laboratorio politico proseguirà con iniziative, giornate di studio e di approfondimento, progetti, programmi condivisi, con la promessa che ciò che è stato costruito in questi ultimi mesi non andrà perduto, ma coltivato e curato”.
S.I.