ALGHERO – “Ringraziamo tutti i cittadini che hanno dato fiducia a FI. Ma ringraziamo anche gli eletti, tutti i candidati e tutti i militanti e sostenitori che sono tantissimi e che hanno contribuito in modo significativo al grande risultato di sindaco e coalizione e a quello straordinario di Forza Italia”. Così l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde (F.I) e il portavoce cittadino Ferdinando Manconi commentano la proclamazione degli eletti che certifica che Forza Italia (12,53%) è il primo partito della coalizione che ha vinto le elezioni col sindaco Conoci.
“Ma vi sono altri dati che certificano il ruolo di Forza Italia nella comunità algherese -precisano Tedde e Manconi-. La lista di FI (2766) da sola ha conseguito il 39,4% dei voti presi da tutta la coalizione di centrosinistra di Bruno (7012) e 311 in più rispetto al M5S (2455). Solo che nella coalizione di Bruno, formata da tre partiti, erano candidati ben 14 ex consiglieri comunali di cui 4 sono stati anche assessori, mentre nella lista degli azzurri algheresi erano candidati solo 4 ex C.C. I nostri candidati hanno sommato 3370 preferenze, ben 1481 più dei loro colleghi della Lega (1889) che comunque hanno avuto un buon risultato.” Secondo Tedde e Manconi sono numeri straordinari, di cui andate fieri, che ripagano 5 anni di opposizione attenta e puntuale del partito azzurro e del consigliere Nunzio Camerada in città e di Marco Tedde in Consiglio Regionale.
“Ora c’è da tradurre i programmi ed i progetti in fatti concreti e azioni di sviluppo per Alghero. Noi ci siamo -commentano Tedde e Manconi-, siamo pronti e vogliamo mettere il peso del nostro gruppo e l’esperienza e la capacità dei dirigenti e dei nostri militanti al servizio del sindaco, della coalizione e degli algheresi. C’è da far dimenticare alla città 5 anni grigi, caratterizzati da scarsa incisività politica e amministrativa. Ci aspetta un lavoro difficile, reso ancora più complicato dalla singolare assenza di 5 Dirigenti su 7. Da oggi ventre a terra ad amministrare Alghero! -chiudono Tedde e Manconi-.”
S.I.