ALGHERO – “Non ci sono molti commenti da fare, una Sardegna bloccata 15 anni disastrosi per le opere pubbliche, con centinaia di milioni di euro bloccati ai quali vanno aggiunti i cantieri delle infrastrutture statali”. Così l’ex-deputato di Unidos Mauro Pili riguardo lo scandalo delle opere incompiute in Sardegna.
“Si tratta di un quadro sconcertante che fa emergere un vero e proprio tracollo non solo sul piano economico ma anche e sopratutto infrastrutturale della Regione, un monitoraggio ancora parziale che testimonia non solo l’assenza di un reale quadro della spesa infrastrutturale nell’isola ma che lascia emergere un lassismo grave di chi in questi ultimi 15 anni ha governato le opere pubbliche in Sardegna”
“A queste cifre si devono aggiungere le opere strategiche idriche mai appaltate da Abbanoa per centinaia di milioni di euro, centinaia, le opere viarie dell’Anas finanziate, appaltate e bloccate e su questo versante resta ferma l’unica soluzione che ho spiegato e ribadito più volte: il commissariamento delle opere”
“Commissariamento non a parole ma con decreti operativi in cui si individuano le norme derogabili e le soluzioni operativamente perseguibili, mi riferisco ovviamente non al ridicolo decreto Toninelli e company ma alle soluzioni adottate dal sottoscritto per l’emergenza idrica degli anni 2000
“L’Anas in Sardegna va commissariata con atto politico che questa giunta non aveva e non ha l’autorevolezza istituzionale di imporre per l’evidente servilismo del presidente e del quadro politico con il precedente governo e per l’inadeguatezza che manifesta con quello attuale
“Il tema delle opere pubbliche ha la sua più bieca rappresentazione sulla vicenda del ponte di Olè a Oliena accorgersi dopo 6 anni che il ponte va demolito è fatto grave che la dice tutta sulla pressapochezza con la quale si è operato su questa vicenda”
“Anche in questo caso è impensabile che questa classe politica non sia in grado di dare soluzione immediate a problemi di questa natura e che continuino tutti a brancolare nel buio amministrativo tecnico e istituzionali”
Nella foto il palazzo dei congressi