ALGHERO – Oltre duemila ricci di mare che, come riferito dalle Autorità sono stati pescati illegalmente, sono stati sequestrati dalla Guardia Costiera ad Alghero. Si aggiungono agli altri duemila che erano stati sequestrati a dicembre nell’ambito dell’attività della Capitaneria di porto inerente la repressione del fenomeno del prelievo illegale dei ricci.
L’ultima attività condotta dall’Ufficio Marittimo di Alghero conclusasi positivamente con il sequestro dell’ingente quantitativo di ricci ha visto il coinvolgimento di diversi operatori, appositamente addestrati alla conduzione di operazioni inerenti il settore della Polizia Marittima, che, al culmine di una lunga attività di osservazione sono intervenuti al momento dello sbarco del prodotto avvenuto nelle banchine del porto di Alghero.
Come previsto dalle norme in materia, i trasgressori sono stati sanzionati e il prodotto sequestrato è stato immediatamente restituito al mare. “Le recenti operazioni condotte non possono che rappresentare un motivo di profonda riflessione – afferma il comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero, tenente di vascello Pierclaudio Moscogiuri -. Qualche giorno addietro ho già garantito in merito all’impegno che il personale che dirigo profonderà nell’opera di controllo di un settore marittimo di assoluta importanza. L’occasione è propizia per confermare tale impegno che continuerà con attività nell’intero ambito di giurisdizione, dalle coste del Comune di Villanova Monteleone sino a quelle occidentali del Comune di Stintino”.