ALGHERO – “L’ emergenza pandemica sta mettendo a dura prova il nostro tessuto economico e produttivo generando enormi squilibri economici, finanziari e sociali a carico dell’intera comunità”. Così Gavino Tanchis del Partito dei Sardi che continua ad avanzare delle proposte per arginare la devastante crisi.
“Il cuore pulsante del nostro sistema economico è indubbiamente legato al turismo che, nostro malgrado, subirà forti contraccolpi capaci di ripercuotersi su fatturati e occupazione, pertanto occorre reperire le risorse volte ad attenuare i risvolti negativi della crisi.
Pertanto, seppur coscienti che le attività di sostegno e rilancio alla economia siano principalmente a carico alla amministrazione statuale e regionale, considerata l’eccezionalità del momento, riteniamo che anche l’amministrazione comunale debba recitare la sua parte facendosi promotrice di istanze volte a sollecitare interventi a garanzia e supporto.
In questa ottica il Partito dei Sardi, chiede al Sindaco di attivarsi ( anche attraverso l’ANCI) per avviare le opportune interlocuzioni sia con l’esecutivo regionale che con il governo centrale, per l’allentamento dei vincoli di finanza locale resi più rigidi dalla ultima Legge finanziaria che ha previsto un innalzamento sino al 100% del Fondo Crediti di dubbia esigibilità, ossia un vero e proprio accantonamento forzoso su base percentuale rispetto ai crediti riscossi nell’ultimo quinquennio.”
“La proposta del Partito dei Sardi è quindi quella di sollecitare ogni opportuna azione volta a rimuovere i citati vincoli di finanza pubblica per i prossimi due anni, che permetterebbero ai Comuni di liberare importanti risorse dal proprio bilancio per sostenere la ripresa produttiva che non potrà prescindere da un adeguato sostegno finanziario”