ALGHERO – “Noi ci stiamo provando in tutti i modi a non fare polemica, ma vedere che dopo il lampo di genio del questionario l’unica cosa che l’Amministrazione riesce a proporre è l’ennesimo tavolino (più pomposamente detto Unitá operativa tecnica) ci lascia basiti”. Sono ancora i consiglieri comunali di Centrosinistra a commentare, in maniera molto negativa, la creazione del “nuovo tavolo” per affrontare la crisi. Tavolo che vede, tra l’altro l’assenza di una delle principali filiere private locali ovvero l’organizzazione di manifestazioni culturali e spettacoli.
“Se si vuole dialogare con le imprese del territorio gli spazi ci sono già a cominciare dalla consulta dello sviluppo economico. Non capiamo poi con che logica siano stati scelti gli attori di questo tavolo. In alcuni casi si sono scelti i rappresentanti di categorie, in altri direttamente delle aziende specifiche. Sopratutto non capiamo perché lasciare fuori comitati di quartiere, centri commerciali naturali, rappresentanti del settore della ristorazione, rappresentanti della grande distribuzione, consorzi delle Dop, associazioni del mondo agricolo, Confindustria ecc…“
“Se poi si vogliono invitare direttamente le aziende ve ne sono molte con un notevole numero di dipendenti che non sono state neppure considerate.
Le scelte (in riferimento a chi non è stato incluso…) con cui è stato composto il tavolo non hanno veramente alcun senso e pertanto sarebbe bene che la delibera venga subito ritirata. Se poi gli assessori allo sviluppo economico e al turismo non si sentono all’altezza e sono capaci di produrre solo questionari forse è il caso che, visto il momento che stiamo vivendo (momento che non lascia spazio all’improvvisazione…), facciano subito insieme al Sindaco una seria riflessione”.
Nella foto un incontro elettorale del Centrosinistra