ALGHERO – “In attesa di comprendere meglio le funzioni specifiche del comitato di crisi voluto dal sindaco, il Partito dei Sardi non può esimersi dal mettere a nudo le criticità della iniziativa assunta dal primo cittadino che, di fatto, commissaria la propria giunta attribuendo competenze ad una sorta di direttorio privo di responsabilità amministrative”. E’ Gavino Tanchis, segretario cittadino del Partito dei Sardi, a intervenire sulla decisione di creare una cosi detta “Unita di crisi” da parte del Sindaco Conoci.
“Il ricorso alla task force è segno di evidente sfiducia nei confronti dell’esecutivo, principalmente nei confronti dei delegati allo sviluppo economico e turismo, assessori a cui sono state svuotate le competenze ma di cui il sindaco non può privarsi senza turbare la serenità della propria maggioranza. Ma la città, in questo momento storico, non può essere ostaggio degli equilibri politici e nemmeno rimanere in attesa che un farraginoso e nutrito comitato dei saggi possa supplire alle funzioni attribuite per legge alla giunta. Risulta pertanto necessario dotarsi da subito di un esecutivo forte, autorevole e capace di ripristinare la catena di comando per gestire efficacemente l’uscita dalla emergenza sanitaria e soprattutto l’entrata nella emergenza economica”.
“La politica deve crescere di statura, pertanto il sindaco deve prendere coraggio e appellarsi alle personalità più autorevoli del nostro territorio e a tutte le forze politiche – comprese quelle di opposizione – per comporre un autorevole esecutivo in grado di guidare la migliore strategia per fronteggiare la crisi, diversamente sarà una Caporetto”.