ALGHERO – “Da oggi 27 aprile la Sardegna prova a ripartire lo afferma il Presidente Solinas, tenendo una linea più restrittiva. Linea che differisce da quella nazionale per tempi e modalitá ma c’è concordanza su un aspetto quello del trasporto aereo”. Cosi dal circolo Tricolore guidato da Sefora Salis riguardo il più importante asset industriale del territorio che necessita maggiore attenzione e sostegno.
“Gli aeroporti per ora restano chiusi, ipotizzando una riapertura per giugno, ipotesi accolta con plauso da Cagliari ed Olbia mentre dello scalo di Alghero nessuna menzione.Di fondamentale importanza per far ripartire la nostra cittá ê la ripresa dei collegamenti, lavorando giá per un piano di ripresa.Con la riapertura dello scalo “Riviera del Corallo” si darebbe l’avvio alla tardiva stagione turistica e quindi al mercato delle vacanze. Per la nostra città I turisti rappresentano proprio la ripresa economica.Quello che ci preoccupa é l’apprendere da fonti ministeriali che a breve oltre allo scalo di Cagliari – Elmas giâ operativo con l’obbligo dell’ autorizzazione della Regione per gli spostamenti, a maggio potrebbe riaprire lo scalo di Olbia “Costa Smeralda” e lo scalo di Alghero ” Riviera del Corallo”quando?“
“Non vorremmo che l’ emergenza pandemica diventasse un pretesto per la riapertura dello scalo algherese o per un suo ridimensionamento. Tutto questo significherebbe un duro colpo per I trasporti del nord Sardegna, ci porterebbe ad un isolamento totale ma la conseguenza più grave sarebbe la perdita di circa 1.500 posti di lavoro tra impiegati e indotto. Un vero collasso per la nostra città.Inoltre I pochi vettori che sopravviveranno decideranno le sorti del turismo ed un fondo privato come F2i non potrâ permettersi di supportare il territorio con sacrifici e sforzi per il solo rilancio economico”.
“La situazione é delicatissima e lo scalo ha un ruolo importantissimo per la ripresa economica chiediamo al primo cittadino di mettere sul tavolo la proposta da lui condivisa in campagna elettorale che vede la necessitâ dell’ acquisto da parte della Regione della maggioranza della societá di gestione cosi da mettere in atto azioni forti ed importanti sotto il profilo finanziario. Riteniamo, inoltre necessaria la presenza nella taske force voluta dal sindaco Conoci e dal Dott. Mariani la partecipazione della F2i come azionista di riferimento”.
“Confidiamo nel Ministero dei Trasporti e Infrastrutture, nell’ assessorato Regionale Trasporti, nel Sindaco, nella Fondazione Alghero e nella task force anti -Covid voluta dal Sindaco affinché vengano messe in.atto azioni concrete per scongiurare “un colpo di mano” sul nostro aeroporto che altrimenti significherebbe un colpo mortale per il turismo e la nostra economia. Supportiamo e condividiamo il lavoro messo in atto per il rilancio dalla Fondazione Alghero nella figura del suo Direttore Andrea Delogu e di tutto il cda inoltre continuiamo ad apprendere la continua formazioni di tavoli inutili e per nulla produttivi una perdita di tempo che Alghero non merita.