ALGHERO – “Mentre la nostra comunità, oggi sta vivendo in maniere tragica questa emergenza socio economica che coinvolge tutti, Abbanoa si è precipitata a recapitare agli algheresi fatture con le quali chiede il pagamento di importi, prevalentemente a conguaglio, spesso decisamente elevati”. Cosi Christian Mulas consigliere comunale di Fratelli d’Italia che interviene sulla questione delle bollette di Abbanoa. “Mi rivolgo agli amministratori di Abbanoa spa perché intervengano presso i propri uffici perchè interrompano l’invio di questa marea di bollette che sta concorrendo a gettare sempre più nello sconforto cittadini e imprese algheresi”.
“In questa momento dove l’emergenza coronavirus ha impoverito buona parte dei cittadini, e delle imprese, mettendo in ginocchio il tessuto economico cittadino, Abbanoa prosegue imperterrita per la sua strada, non tiene conto della crisi che oggi imprese e famiglie stanno vivendo sulla propria pelle, e infligge la sua stoccata”.
“L’acqua è un bene primario e deve essere pagata con tariffe eque,e non dovrebbe essere consentito slacciarla. Se poi aggiungiamo la cattiva abitudine di Abbanoa di fatturare cumulativamente più annualità o di effettuare conguagli a fronte di zero consumi, la sua azione viene percepita dalla comunità ancor più come persecutoria e crea grosse difficoltà agli utenti nell’adempiere al pagamento”.
“Abbanoa pare indifferente a quanto sta accadendo e continuaa dare di se un’immagine che i cittadini non riescono ad apprezzare. Un comportamento profondamente sbagliato che dimostra l’insensibilità di una società che non tiene conto della situazione emergenziale che oggi la Sardegna sta vivendo”.