ALGHERO – “Inascoltati sulle nostre denunce in materia di sanità, siamo costretti a ribadire la situazione con più forza per chiedere al Sindaco Conoci, responsabile della salute nella nostra città, di far sentire la sua voce”. Cosi i consiglieri comunali di opposizione Mario Bruno, Gabriella Esposito, Ornella Piras, Pietro Sartore, Valdo Di Nolfo, Mimmo Pirisi, Raimondo Cacciotto sul tema sempre caldo della Sanità.
“Le sale operatorie del Civile pronte da tempo sono ancora chiuse e non si opera ancora neanche al Marino, se non per le urgenze. Come il Sindaco Conoci sa, da più di un anno le sale operatorie dell’Ospedale Civile sono state chiuse perché era necessario ristrutturarle e metterle a norma, compresa la schermatura delle pareti in caso di utilizzo di RX all’interno”.
“Ora, le sale operatorie sono pronte, ma non c’è l’autorizzazione a riaprirle e si lavora su un’unica sala operatoria del secondo piano che viene messa a disposizione di tutte le specialità presenti compresa l’ostetricia, in un momento in cui è fondamentale avere anche percorsi separati per eventuali pazienti sospetti Covid visto che nelle urgenze è impossibile aspettare il risultato del tampone”.
“Sarebbe molto sconveniente ritrovarsi con pazienti operati in urgenza, magari poi risultati positivi, in un ambiente dove poi c’è anche la sala parto.
Chiediamo troppo? Neanche la terapia intensiva, ormai quasi pronta, tra l’altro, entra in funzione, e al di là delle parole non si intravvedono fatti concreti, cioè l’apertura che consentirebbe ad Alghero di essere DEA di primo livello. Ci vengono segnalate problematiche anche di tipo organizzativo e di armonia complessiva nel reparto di medicina.
“Il laboratorio del Civile algherese non è stato autorizzato ad esaminare i tamponi, nonostante annunci in pompa magna. Si fa la spola con un’autista ospedaliero da Alghero a Sassari, inspiegabilmente. Ci risulta siano stati autorizzati solo Sassari e Ozieri. Vuole il Sindaco Conoci degnare la città di una risposta?”
Nella foto Gabriella Esposito
S.I.