ALGHERO – “Il Covid19 ha generato un sentimento di sfiducia nei confronti dei giovani cittadini: è diventato ormai un rito del fine settimana quello di additare i giovani, e con loro gli esercenti dei bar, come pericolo numero uno per una possibile ricaduta nel baratro del lockdown”. Rosario Paolino, direttivo Fratelli d’Italia Azione Alghero interviene sulla questione dei controlli serali dei locali e dei suo avventori.
“A mettere nel mirino queste categorie è lo stesso governo che pensa addirittura a 60 mila guardiani del cocktail, muniti di fischietto e casacca gialla, col compito surreale di andare in giro a controllare tutti, come in un enorme grande fratello. La minaccia sottintesa e indirizzata alle imprese è quella di nuove restrizioni: terrorismo mentale, alimentato da regole spesso confuse, che tiene tutti nell’incertezza di dover chiudere nuovamente le attività”.
“Durante tutta la fase 1 i giovani algheresi hanno dimostrato una responsabilità da far invidia a molti coetanei di altre regioni, rispettando i dpcm dettati dal governo: dopo tre mesi sono ancora loro i confinati, sono obbligati a studiare nelle quattro mura domestiche senza poter avere alcun tipo di contatto con i propri compagni di classe o di università. Quella che cercano di riconquistare è la normalità, quindi non meritano di diventare il nuovo capro espiatorio del governo, che li vuole dipingere come untori, a giustificazione dei suoi fallimenti”.
“È sotto gli occhi di tutti l’enorme sforzo economico che tutti gli imprenditori, della movida e non solo, hanno fatto per mettere in sicurezza le proprie imprese e garantire un ambiente sicuro ai propri collaboratori e ai propri clienti. I sacrosanti controlli delle forze dell’ordine dimostrano come i nostri imprenditori siano tutti attenti nel far rispettare le regole ai propri clienti, anche davanti ad una ripartenza così difficile, che fa i conti con la ridotta capienza dei propri locali e le difficoltà legate alla liquidità – per la quale non hanno ricevuto praticamente alcun sostegno da parte del governo”.
“Davanti a qualche irresponsabile, sembra gratuito prendere di mira indistintamente tutti gli imprenditori o tutti i giovani: non dobbiamo trasformarci in sceriffi e chiediamo che solo chi sbaglia venga punito, senza colpire indistintamente tutti, imprenditori e giovani responsabili compresi. Fratelli d’Italia e i suoi rappresentanti istituzionali sono dalla parte di chi lavora e crea benessere per la comunità. La provocazione lanciata dal capogruppo di FdI va in questa direzione: discutiamo del problema oggi per trovare nella responsabilità individuale di ciascuno la soluzione a ogni eventuale problema di domani, affinché nulla vada storto, per poter procedere spediti nella ripresa”.
“Oggi le attività devono lavorare in tranquillità e in sicurezza per scongiurare una crisi economica di cui ancora non riusciamo a immaginare le dimensioni, considerate le difficoltà del settore turistico, e tutti devono essere responsabili per scongiurare una nuova crisi sanitaria. Responsabilizziamo tutti e ripetiamo quindi che il virus è ancora in circolazione, che bisogna stare attenti, che bisogna indossare le mascherine, lavarsi le mani e mantenere almeno un metro di distanza, rispettando il decoro e la salubrità dei posti che si frequentano durante il fine settimana. Continueremo a ripeterlo e a spiegare la necessità che tutti rispettino e facciano rispettare le regole, che ci permetteranno di convivere con il virus, almeno fino alla scoperta di un vaccino. Siamo convinti e certi che tutti gli algheresi, giovani o adulti, imprenditori o dipendenti, lo sappiano già”.
Nella foto Rosario Paolino
S.I.