ALGHERO – “Chiedevamo solo un po’ di concretezza e coraggio. In consiglio volevamo venisse approvata la nostra mozione, che contiene la proposta di destinare 1.000.000 (un milione di euro) dell’avanzo disponibile per un pacchetto di misure urgenti per un “contributo alla ripresa” e un “contributo all’affitto” da destinare a fondo perduto a tutte le attività produttive e agli operatori economici del territorio, la cui attività sia stata sospesa a causa dell’emergenza Covid”. Cosi i consiglieri di opposizione riguardo
“Un atto finalmente concreto. La maggioranza però non voleva che si indicassero cifre, preferiva una semplice mozione di intenti. Durante la discussione bugie ripetute dei consiglieri di maggioranza che sostenevano che non si potevano indicare importi precisi perché ancora non si conosceva l’ammontare dell’avanzo disponibile, che, invece, è ovviamente noto visto che il bilancio è già stato dato ai revisori, come ha, candidamente, ricordato il consigliere Mulas. Melina e bugie fatte solo per tenersi le mani libere e prendere tempo, mentre nel frattempo le nostre imprese vorrebbero risposte, risposte concrete, risposte subito. Peraltro, poiché Il decreto Rilancio lascia la facoltà ai comuni di spostare il pagamento dell’acconto IMU, in scadenza il 16 giugno, al 30 settembre, chiedevamo e chiediamo all’Amministrazione di aderire immediatamente alla misura e rinviare il pagamento della rata IMU per attività e famiglie algheresi, che hanno subito danni economici a causa dell’emergenza sanitaria”.
“Senza neppure arrivare al voto, invece, la maggioranza ha preferito interrompere i lavori del consiglio. Sei ore di consiglio, in cui il sindaco non ha spiccicato neppure una parola, e alla fine non si arriva neppure al voto perché la maggioranza non vuole. Si potevano approvare misure importanti e di sostegno concreto, ma la maggioranza non era interessata: le imprese e le famiglie algheresi possono aspettare.