ALGHERO – Dopo la Grotta di Nettuno questa settimana riapriranno al pubblico il Nuraghe Palmavera, la Necropoli di Anghelu Ruju, il Museo del Corallo, il Museo Archeologico e la Torre di Porta Terra, in totale sicurezza e nel pieno rispetto delle regole di prevenzione anti covid-19, andando così a completare l’offerta culturale della Città di Alghero.
“Siamo ottimisti e sicuri che il periodo più difficile, fortunatamente, è alle spalle – sottolinea il presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu – si riparte con una forte voglia di far conoscere a tutti i visitatori le bellezze che può offrire la nostra città con il suo enorme patrimonio storico, culturale e naturalistico”. Il Nuraghe Palmavera e la Necropoli di Anghelu Ruju accoglieranno i propri visitatori già da oggi lunedì 8 giugno, dalle ore 10 alle ore 15. Grazie alle valide guide della Cooperativa Silt, sarà possibile visitare i due siti archeologici anche in altri orari previa prenotazione al n° 329438594 .
Museo Archeologico e Museo del Corallo riapriranno i battenti sabato 13 giugno. In una prima fase saranno visitabili nel weekend, con orari di apertura ordinari e in ossequio del protocollo di sicurezza, e dal lunedì al venerdì su prenotazione telefonica al n° 079 9734045 per un totale di 45 ore settimanali di apertura
Sempre sabato 13 giugno, con orari dalle 10 alle 13 e dalle 17.30 alle 21 aprirà la Torre di Porta Terra, centro di prima accoglienza e punto di partenza per le visite guidate nel museo a cielo aperto del centro storico di Alghero. “Stiamo mettendo in campo insieme alla Fondazione Alghero, al Parco di Porto Conte tutta una serie di iniziative per promuovere Alghero ed il suo territorio e tornare ad essere competitivi e capaci di attrarre nuovi e più interessanti flussi turistici – dichiara l’assessore al Turismo Marco Di Gangi- Sarà una sfida impegnativa che affronteremo in sinergia con gli operatori del comparto per recuperare prima possibile quanto abbiamo perso”