PORTO TORRES – “L’istituzione della Zona Economica Speciale (ZES) può dare un forte impatto sull’economia di tutta l’area portuale e industriale di Porto Torres”. Cosi Bastianino Spanu del Partito Sardo d’Azione di Porto Torres e candidato alle prossime elezioni comunali di settembre riguardo un’iniziativa che deve essere messa in moto per contribuire a rimettere in moto un’economia annientata dal Covid, ma già i ginocchio da anni di pessima amministrazione.
“Un modello di successo, già sperimentato in altre parti d’Europa, a cui guardare per incentivare lo sviluppo dell’occupazione ad esso connesso.
I fattori positivi che contribuiscono ad attrarre nuove imprese e nuovi importanti investimenti sono legati alla possibilità di usufruire di una fiscalità di vantaggio, sotto forma di credito d’imposta, fino a 50 milioni di euro per impresa, per supportare e rilanciare tutte le attività che ricadono nell’area, comprese quelle già insediate. Un’occasione che Porto Torres deve assolutamente sfruttare”. Tale istituzione, ovviamente, favorirebbe anche lo sviluppo dell’intera area del Nord-Ovest Sardegna e ciò è in linea con quanto professato in questi anni dallo stesso Spanu e da altri organismi anche nascenti facenti capo a questa zona dell’Isola.
Nella foto Bastianino Spanu
S.I.