Oltre il Ppr, dalle parole ai fatti: ora servizi e opere

ALGHERO – Si comprende che la politica sia sempre più basata sugli annunci, ma addirittura siamo arrivati al paradosso che, secondo il Centrosinistra e 5 Stelle, nella giornata di ieri, si sarebbe dovuto stoppare il provvedimento utile a “Interpretare il PPR” solo perchè la Ministra De Micheli ha annunciato (non a caso, ieri) che la questione della “4 corsie” approderà nel Consiglio dei Minstri.

Un annuncio già diffuso da mesi, ma che ancora non ha trovato risconto con la realtà. Dopo la bocciatura del Mibact, che fa sempre capo al Governo, è stato detto più volte che sarebbe stata l’assise facente capo al Premier Conte che avrebbe dato il via libera. Ma, come detto, ad oggi si tratta solo di parole, annunci.

Invece la maggioranza regionale di Centrodestra Sardista bene ha fatto nella giornata di ieri, dopo averlo inserito nell’agenda del Consiglio, grazie anche al “pressing” del Presidente Michele Pais e dell’assessore Quirico Sanna, ad approvare il PL 153/A. Per il Centrosinistra e 5 Stelle si tratta di “una vergogna” e “attacco alla Sardegna”, mentre per la maggioranza “la Sardegna si è finalmente liberata da lacci e laccioli che impedivano la realizzazione di servizi, progetti e opere come, appunto, il tratto della 4 corsie tra Alghero e Sassari”.

Una cosa è certa, almeno su questo tema: si è passati dagli annunci ai fatti. Adesso seguirà un percorso che dovrà vedere il Governo Regionale definire le azioni utili da realizzare per andare incontro alle esigenze dei territorio in totale compatibilità con le giuste normative ambientali che impediscono qualsiasi tipo di sconsiderata cementificazione. Ad Alghero, ad esempio, realizzare qualcosa di utile per sviluppo e posti di lavoro a Maria Pia e fascia Nord del territorio comunale tra agro e Porto Conte.

Nella foto il consiglio regionale ieri

S.I.