ALGHERO – In una lettera inviata al Sindaco i parlamentari Mario Perantoni e Paola Deiana, a nome del Movimento 5 stelle del territorio, chiedono che sia dato decoro, pulizia e controllo alla pineta di Maria Pia. Un bene così prezioso non può essere abbandonato a se stesso. E’ il capogruppo consiliare dei Pentastellati, Roberto Ferrara, a informare riguardo la missiva inviata al Sindaco Conoci sul più grande polmone verde cittadino oggetto di atti incendiari, sempre più frequenti.
“Egregio Signor Sindaco,
abbiamo, purtroppo, avuto modo di constatare che la pineta di Maria Pia appare sempre più abbandonata a sé stessa e alle incursioni degli incivili, tanto che appare ormai come una discarica a cielo aperto, come documentano le fotografie che alleghiamo. Cambiano le amministrazioni, ma nessuna prende seriamente in carico il problema, che pertanto, anziché essere risolto, si incancrenisce inesorabilmente.
Maria Pia è senza dubbio un gioiello naturalistico, un polmone verde a pochi passi dal centro abitato, costante meta di famiglie, turisti e sportivi, che anziché essere tutelato e valorizzato è sempre più, come documentato, teatro desolante di incuria e inciviltà.
Non è certamente un bel biglietto da visita per una città che richiama migliaia di turisti da tutto il mondo che si aspettano di godere delle bellezze che la natura e l’uomo, raramente e in tempi certamente non recenti, le ha donato.
Si constata, da un lato, la presenza di rifiuti di ogni genere – cartacce, bottiglie di vetro e plastica, lattine, cartoni di pizza, una impressionante quantità di cicche di sigaretta – e, dall’altro, la pressoché totale assenza di contenitori per il deposito e lo smistamento dei rifiuti.
Così come sono del tutto assenti efficaci interventi a presidio e protezione delle dune.
La presente segnalazione non vuole essere solo una denuncia dell’attuale situazione, ma anche uno stimolo rispetto alle iniziative che potrebbero essere adottate per porvi rimedio. Oltre ad aumentare il numero dei contenitori per i rifiuti da posizionare in modo più capillare, non è dato comprendere perché non si ricorra all’ausilio dei Barracelli per monitorare le aree più delicate del verde cittadino, delle coste e degli arenili e perché non si promuovano iniziative finalizzate al rispetto dell’ambiente, come la distribuzione di portacenere da spiaggia, la diffusione lungo tutto il litorale di contenitori per il deposito e lo smistamento dei rifiuti e la predisposizione di cartelli informativi. Tali iniziative rappresenterebbero certamente un chiaro messaggio educativo e di salvaguardia dell’ambiente e quindi della salute, un’importante attività di prevenzione, nonché una miglior gestione dei beni comuni. Ci auguriamo che questa nostra sia recepita con il giusto spirito e che quantomeno possa essere di stimolo per affrontare sollecitamente il problema.