CAGLIARI – Ritorna tra Mandas, Isili, Serri, Nurallao e Laconi dal 31 luglio al 2 agosto la 13/a edizione del Festival della Letteratura di viaggio D.H. Lawrence. Tre giornate in spazi all’aperto, in sicurezza, tra presentazioni di libri, spettacoli, laboratori, attività per i piccoli, letture. Novità dell’edizione 2020 è lo spazio dedicato alla street art con due nomi di spicco: Crisa e Tellas. Il festival è occasione per conoscere i territori di Trexenta e Sarcidano con i loro tesori. La manifestazione è dedicata allo scrittore inglese autore di “Sea and Sardinia”, racconto reportage sul suo viaggio nell’Isola, compiuto nel 1921. Il festival è promosso dalla rete dei Comuni di Mandas (capofila), Laconi, Isili, Serri e Nurallao. Organizza l’ associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo presieduto da Stefano Delunas.
La rete dei Comuni quest’anno si allarga con la partecipazione di Serri e Nurallao. La direzione artistica è di Giovanni Follesa. Tra gli ospiti, Francesco Pinto e Federico Nati che presentano rispettivamente “L’uomo che salvò la bellezza” e “L’esperienza del cielo: Diario di un astrofisico”. Poi ancora, Renato Troffa, Eleonora Carta, Carlo Augusto Melis Costa, alcuni tra gli autori di “Giallo sardo”. Il premio D.H. Lawrence 2020 va quest’anno a Luca Telese e simbolicamente anche alla Biblioteca di Mandas “in rappresentanza di tutto il sistema bibliotecario e di chi si adopera per diffondere la cultura”, ha sottolineato il sindaco di Mandas, Marco Pisano. Telese presenterà il suo “Cuore rossoblù”. “È necessario tornare alla normalità. Il festival rappresenta uno strumento di diffusione della cultura e valorizzazione dei territori, ricchi di tradizioni, monumenti e patrimonio culturale da scoprire”, ha concluso Delunas