ALGHERO – “Parte un altro progetto di modernizzazione della città”. Così l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde commenta la messa in esercizio da lunedì di una parte della rete del gas, a partire dalla Petraia. Un investimento di circa 18 milioni di euro, datato 2010, aggiudicato con la formula del project financing. L’iter per la realizzazione dell’importante opera destinata a modernizzare la città e a produrre indubbi benefici e risparmi ai cittadini è stato piuttosto travagliato, in quanto ha dovuto affrontare anche snodi giudiziari. “Un’altra opera pubblica di grande importanza per il miglioramento della qualità della vita si appresta ad entrare in funzione –sottolinea Tedde-, con forti benefici dal punto di vista del risparmio energetico, che i tecnici stimavano intorno al 30/40% rispetto ai costi attuali. Benefici in grado di ricompensare la pazienza che i cittadini algheresi hanno mostrato nell’affrontare i disagi provocati dal grande cantiere, con gli scavi per la posa delle tubature e per l’ interramento delle diramazioni per le case”.
Tedde precisa che ora si prospetta una stagione di importanti lavori per gli artigiani e gli installatori per la conversione degli apparati di combustione e il collegamento della rete ai condomini e agli appartamenti. Nell’ambito del Piano di metanizzazione delle reti urbane, il progetto del Bacino di Alghero – Olmedo ottenne nel 2010 uno dei primi posti nella graduatoria per l’ottenimento dei fondi Cipe tramite la Regione Sardegna. “Ora occorre iniziare a progettare iniziative per salvaguardare l’occupazione nel settore della distribuzione del gas, attuando politiche di assorbimento degli addetti nell’azienda che gestirà il servizio –chiude Tedde-.”