“Oggi surreale commissione commissione congiunta per parlare di riapertura asili nido e scuole dell’infanzia. Un tema sicuramente importante per le famiglie algheresi. Purtroppo però anche stavolta, come già avvenuto in occasione della commissione sul CSM, riunione convocata senza che vi fosse accordo in maggioranza. Palese la divergenza del gruppo Noi con Alghero proprio quello che esprime l’assessora che ha le deleghe per gli argomenti oggetto di discussione (sanità e istruzione)”. Cosi i consiglieri comunali di Centrosinistra riguardo l’andamento politico della maggioranza di Centrodestra Sardista.
“In entrambe le sedute l’assenza di un componente di Noi con Alghero (componente sia della IV che della V Commissione) fa si che la maggioranza non sia in grado di garantire il numero legale, che, data la presenza di ospiti esterni e per senso di responsabilità, anche stavolta viene garantito dai consiglieri di opposizione. Commissioni, dunque, sicuramente non concordate con l’assessora come già accaduto di recente sul delicato tema del centro di salute mentale. Assessora che, infatti, in quella occasione non si è neppure presentata, mentre oggi, palesemente scocciata, è arrivata in ritardo.La Commissione doveva servire a fornire il quadro della situazione a seguito dell’emanazione delle linee guida sui nidi e scuole dell’infanzia ma inspiegabilmente non sono stati invitati i dirigenti scolastici, mentre erano presenti la referente del nido comunale e i responsabili di alcune strutture private”.
“Ciò che ha lasciato basiti è stato soprattutto il tenore della commissione, quasi una discussione da bar senza nessun dato e nessuna mappatura dei bisogni degli edifici scolastici in vista della riapertura. Fortunatamente un po’ di chiarezza è stata fatta dai funzionari dell’ufficio istruzione che hanno fornito elementi in particolare sul bando “nidi gratis”. Sul tavolo sono rimaste tante questioni: il cronoprogramma dei lavori del nido comunale, la mappatura degli edifici scolastici comunali con tempi e modalità di intervento per adeguarli alla didattica in presenza, gli eventuali contributi regionali così come richiesto dalle strutture private. Una preghiera, la prossima volta prima di convocare è bene che la maggioranza si coordini e che presidenti e Assessora concordino su temi e tempi. Diversamente le commissioni rischiano di diventare solo uno spreco di denaro pubblico.”