ALGHERO – Ieri i militari in forza alla Guardia Costiera di Alghero hanno messo in atto una provvidenziale attività di ricerca e soccorso di un sub disperso nelle acque prospicienti l’Isola Piana, nell’area occidentale del promontorio di Capo Caccia. Da quanto appreso, il malcapitato aveva intrapreso, nella tarda mattinata odierna, un’immersione all’esterno dell’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana.
Un suo amico, in assistenza a bordo di un piccolo natante, non vedendolo risalire nel punto di riunione ed entro l’orario prestabilito, dopo aver effettuato una primissima attività di ricerca con esito negativo, provvedeva a contattare, in considerazione anche del repentino peggioramento delle condizioni meteo marine e grazie all’ausilio della Motonave Andrea Padre, la Guardia Costiera di Alghero che, immediatamente, dava inizio alle ricerche. Alle ore 17.10 circa, dopo quasi 1 ora di ricerche, la M/V CP 871 scorgeva all’interno di una grotta nei pressi di Cala Barca, la presenza del sub che, privo di qualsiasi mezzo di comunicazione, aveva raggiunto la costa per trovare riparo in quel luogo nell’evenienza di dover trascorrere in solitaria le ore notturne, con la speranza dell’arrivo dei soccorsi.
Il protagonista della vicenda è stato quindi trasferito a bordo della motovedetta impegnata nella ricerca che ha provveduto, una volta effettuato il celere rientro in porto, ad affidarlo al personale sanitario già presente presso la Banchina Dogana del Porto di Alghero allo scopo di effettuare i controlli di rito che hanno confermato il buono stato di salute.