ALGHERO – Sono 26 i positivi al Covid ad Alghero, una cifra tutto sommato non allarmante (ad Olbia sono oltre 100, ad esempio), dei quali un soggetto ricoverato, con 34 persone poste in sorveglianza attiva. Sono i dati comunicati oggi dall’Ats al Sindaco di Alghero Mario Conoci. “Sono numeri che di dicono che dobbiamo riporre la massima attenzione sul rispetto delle prescrizioni”, commenta Mario Conoci.
“È importante osservare le procedure comportamentali che conosciamo e che dobbiamo sempre tenere presenti: usare la mascherina, lavarsi spesso le mani, evitare gli assembramenti, sono le abitudini che non possiamo dimenticare. Con l’inizio della scuola stiamo affrontando un periodo più difficile ma abbiamo la consapevolezza che le istituzioni sanitarie stanno dando il massimo, e questa è una garanzia per tutti noi. Abbiamo la sicurezza che l’Ats sta operando con grande efficacia, e al mantenimento di questa sicurezza dobbiamo concorrere con i nostri comportamenti. In questi giorni sono stati effettuati screening molto efficaci, su personale docente e non docente, ma anche i casi che vengono segnalati di possibile positività vengono immediatamente monitorati dalle nostre autorità sanitarie, questo ci deve garantire nella nostra sicurezza ma soprattutto dobbiamo concorrere con i nostri comportamenti al mantenimento di una situazione che dobbiamo tenere sempre sotto controllo”.
Il sindaco evita le polemiche e le strumentalizzazioni di questi giorni fatte su questo tema: “Penso che in questo momento e su questo argomento la città dovrebbe essere unita, a partire dalla politica e quindi invito tutti ad avere atteggiamenti sobri e improntati sulla responsabilità”. Il Sindaco preferisce ringraziare invece “tutto coloro che operano nel mondo della scuola che in questi giorni stanno riavviando le attività, un ringraziamento agli operatori sanitari che sono impegnati nelle attività di tutela della nostra salute e un ringraziamento ai cittadini per l’impegno che hanno saputo mettere finora e che sapranno mettere a tutela della salute collettiva a garanzia di tutti”.