ALGHERO – La condizione sanitaria generale, a seguito della Pandemia che, seppur meno devastante di prima rappresenta un serio pericolo, continua ad essere critica. In particolare in certi settori che, proprio a causa degli effetti collaterali del virus, lockdown prolungati con gravi danni all’economia e al tessuto sociale, soffrono ancora di più tale situazione. A partire dalle persone soggette a patologie mentali, condizioni aggravate dai tanti che stanno perdendo il posto il lavoro.
Come detto, la profonda diffusa crisi non può che aver acuito, come raccontano anche i dati nazionali, tali criticità. Ed è per questo che le parole dell’ex-assessore e attuale consigliere comunale di Centrosinistra Ornella Piras, durante l’incontro di sabato mattina al Polisoccorso incentrato proprio sulla sanità locale e regionale, suonano come un allarme da non sottovalutare.
“Il Centro di Salute Mentale è stato traferito, da anni già in condizioni difficoltose, ed è stato chiuso il centro diurno. Serrato per il lockdown non ha più riaperto, un servizio essenziale per tante famiglie che oggi non c’è più e questo è un fatto gravissimo,” ha detto la Piras. Le restanti considerazioni sono nell’intervista rilasciata ieri mattina ad Algheronews.