ALGHERO – “Ma che solerte il nuovo presidente del Parco. Taccuino alla mano, non sappiamo se abbia redarguito o multato noi componenti dell’assemblea. L’essersi adeguati alle scelte del Consiglio Comunale è stata, nostro malgrado, la risposta data dal Direttore del Parco a membri dell’assemblea che hanno chiesto il motivo della convocazione a distanza”. Cosi i consiglieri comunali di Centrosinistra aprono la replica al Presidente del Parco riguardo la querelle sulla convocazione “a distanza” dell’Assemblea.
“Conosciamo le normative. Sappiamo anche, può non piacere al Presidente Tilloca, che il ruolo di consigliere comunale e di componente dell’assemblea coincidono, nelle persone e nel ruolo, per volontà di questo consiglio comunale e per legge regionale, insistendo, caso unico in Sardegna, un parco regionale interamente nei confini di un comune. Alghero, la nostra città di Alghero per l’esattezza, di cui rivendichiamo il ruolo di consiglieri comunali per volere del popolo e non per un contentino dato dal partito di riferimento, magari come premio per l’andata in quiescenza e per i servizi resi. Crediamo che il Parco sia dotato di spazi talmente ampi da mantenere la distanza, la distinzione e la sicurezza. Il resto sono parole al vento”.