ALGHERO – L’approvazione di importanti documenti contabili tra cui il bilancio di previsione 2020-2022 , la ratifica di alcune variazioni e ancora l’approvazione degli indirizzi per il mantenimento di tre componenti in seno al collegio dei revisori dei conti. Questi gli argomenti trattati nel corso dell’assemblea dell’Azienda speciale Parco di Porto Conte svoltasi giovedì scorso, in teleconferenza, per le note ragioni legate alle nuove disposizioni in materia di contrasto alla diffusione del Covid-19. Si è trattato della prima assemblea presieduta dal Presidente Raimondo Tilloca insieme ai componenti del Consiglio direttivo Adriano Grossi e Lina Bardino.
Ad aprire i lavori è stato il Presidente Tilloca che ha ripercorso questi difficili mesi caratterizzati dalla diffusione del Coronavirus e le difficoltà gestionali e operative che ne sono conseguite. Tra le quali ad esempio l’interruzione del piano di contenimento della popolazione dei cinghiali che si spera possa ripartire al più presto. Altra negatività la riduzione dei visitatori all’interno dell’area protetta che ha determinato minori entrate per il sistema visite dei due Parchi. Il presidente ha comunque riferito anche di importanti traguardi raggiunti da specifici progetti legati alla tutela dell’avifauna come quelli riguardanti il monitoraggio della colonia dell’uccello delle tempeste attraverso l’uso di particolari micro gps. E la novità della nidificazione del falco pescatore avvenuta in pieno lockdown. Si è parlato inoltre dell’interesse che sta riscuotendo il museo Mase dedicato ad Antoine de Saint-Exupery recentemente realizzato e ubicato all’interno della Torre Nuova. Tilloca ha poi illustrato lo stato di avanzamento di diversi altri progetti tra cui quello dell’eco-ostello di Porticciolo e dell’area di sosta di Tramariglio. Inoltre, come anche emerso in questi giorni, si è sbloccata la progettualità connessa al completamento dei lavori di accessibilità alla Grotta Verde. Sono stati poi illustrati altri progetti strategici nel campo della mobilità sostenibile e dell’autoproduzione di energia da moto ondoso.
A seguire si è aperto il dibattito col conseguente voto del Bilancio Previsionale e delle Variazioni al Bilancio. L’atto di indirizzo dei revisori dei conti, in scadenza, è stato anch’esso votato positivamente. Modificare il numero di essi (da 3 a 1), come spiegato bene dal direttore Mariani, non porterebbe ad un significativo risparmio. Nel dibattito sono emerse alcune richieste di maggiore collegialità e rapporto tra l’assemblea e il consiglio direttivo del Parco. “Non abbiamo nessun problema – ha detto Adriano Grossi – possiamo vederci quando volete compatibilmente coi problemi noti a tutti, noi siamo a disposizione per relazionare su tutto, dai progetti alle opere a quant’altro, ma sempre nell’ottica di portare a compimento azioni utili alla comunità”. Inoltre, sempre Grossi, ha ribadito che “il direttivo in carica nonostante si sia insediato da pochi mesi, ha già ottenuto il finanziamento di 850mila euro per il campo boe che porterà notevoli vantaggi sia dal punto di vista turistico, in particolare per il segmento del diportismo, che della tutela della Baia di Porto Conte e del litorale di Mugoni”.
Progettualità che prevede l’implementazione dalle 20 esistenti ad altre 60. Sempre Grossi ha ricordato anche l’importanza che potrà rivestire l’ecostello su cui si sta lavorando per superare alcune questioni tecniche. Lina Bardino si è soffermata sulla delicatezza del momento che, come detto, “però non blocca l’attività del Parco che va avanti a testa bassa e pancia a terra per continuare ad attivare nuove progettualità e portare avanti quelli che da anni sono già presenti a Casa Gioiosa”. La seduta continuerà la prossima settimana quando verranno discussi e votati i restanti punti: Bilancio Consuntivo e aggiornamento alle Linee Guida del Piano del Parco.