ALGHERO – “Bene l’affidamento della progettazione preliminare per la sua riqualificazione proposto dall’assessore Antonello Peru. Ma ora la maggioranza deve programmarne il futuro e agire per liberarla.” Così l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde, a capo dell’amministrazione che nel 2004 stipulò con la Provincia di Sassari il contratto di acquisizione dell’ex Caserma dei Carabinieri di via Simon, commenta la decisione dell’amministrazione comunale di avviare l’iter per il recupero della ex Caserma dei carabinieri. L’esponente di Forza Italia ricorda che in quegli anni fu programmato il futuro di Alghero elaborando una idea condivisa di sviluppo disegnata dal Piano Strategico, reperendo nel biennio 2010/2011 le risorse per lo studio di fattibilità ed il progetto preliminare per alcune opere con la partecipazione al bando regionale per i Programmi Integrati di Sviluppo Urbano ( PISU).
“Alghero “Gate”, il Polo intermodale della Città di Alghero, e “Alghero Creativity”, il sistema urbano per la creatività, con il recupero e riqualificazione delle strutture dell’Ex Cotonificio e dell’ex Caserma dei Carabinieri ricevettero un finanziamento regionale di 341.000 euro complessivi nel gennaio 2011 per lo studio di fattibilità ed il progetto preliminare delle due iniziative ( 170.667 per ciascuna iniziativa). A cui l’amministrazione di allora aggiunse fondi del bilancio comunale del 2009 per circa 200 mila euro (120 mila per “Alghero Creativity” e 77 mila per “Alghero Gate” ), per un investimento complessivo di 538.334,00 euro.
“Eravamo e siamo convinti –sottolinea Tedde- che le riqualificazioni effettuate in quegli anni degli innumerevoli siti degradati di Alghero, dall’ex Saica al Quarter e al vecchio ospedale, da casa Manno all’ex Carceretto (ove sono state realizzati il Museo Manno e quello della città) e in prospettiva quella dell’ex caserma dei Carabinieri, dell’ex cotonificio di via Marconi e dell’ex Caval marì possano contribuire alla creazione di nuove opportunità nel settore della cultura e del turismo e a creare sviluppo e occupazione.” L’ex sindaco di Alghero evidenzia che l’obbiettivo principale di “Alghero Creativity” era la creazione di un sistema urbano di strutture viste come centri del “Distretto della Creatività”, attraverso il recupero strutturale e funzionale degli edifici dell’Ex Cotonificio e dell’Ex Caserma dei Carabinieri da destinare, rispettivamente, a centro di aggregazione sociale al servizio dei giovani e a sostegno delle attività culturali, creative, artistiche, tecnologiche, educative, artigianali e a polo formativo per il Fashion design. Anche approfittando della presenza in città del grande Maestro Antonio Marras, che ha dato e verosimilmente continuerà a dare la sua disponibilità, e di tanti talenti locali che possono contribuire a creare un sistema del “Fashion design”.
“Credo che il progetto sia sempre attuale. Magari con l’integrazione di “Alghero Creativity” con la previsione di spazi di promozione delle nostre eccellenze agroalimentari –dichiara con convinzione l’ex sindaco-. Ma occorre fin da oggi avviare il procedimento per rendere libera la struttura, il cui utilizzo è frutto di un procedimento bizzarro. Prevedendo per le associazioni che la occupano la possibilità di partecipare a gare pubbliche per altri spazi, magari più idonei e sicuri –chiude Tedde-.”